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Formula 1

F1, il fine settimana disastroso della Ferrari a Spielberg: quarta forza costante, il podio è solo un brodino

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Charles Leclerc
Leclerc / Lapresse

Dispersa in Canada, quarta forza in Spagna e Austria nonostante gli sviluppi introdotti al Montmelò. Un quadro non esaltante per la Ferrari, che si è tolta perlomeno la magra soddisfazione di tornare fortunosamente sul podio (per la prima volta dopo Montecarlo) con Carlos Sainz grazie all’incidente tra Max Verstappen e Lando Norris nella lotta per la vittoria.

Weekend da incubo nello specifico per Charles Leclerc, addirittura fuori dalla zona punti in gara dopo un contatto con la McLaren di Oscar Piastri in partenza che lo ha costretto a fermarsi ai box dopo un giro per sostituire l’ala anteriore danneggiata. Il monegasco della Rossa ha vissuto dunque un pomeriggio tutto in salita, subendo anche il doppiaggio dei leader e chiudendo 11° in un GP che a posteriori avrebbe potuto regalargli un risultato di prestigio.

Ciò che conta maggiormente però in casa Ferrari è la prestazione della SF-24, in linea o comunque leggermente inferiore alla Mercedes sul circuito stiriano ma sicuramente alle spalle di Red Bull e McLaren. Non parliamo di distacchi abissali, per fortuna, ma servirà un grande sforzo in fabbrica e in pista (tra aggiornamenti e ottimizzazione del set-up) per colmare stabilmente il gap dalla testa del gruppo.

In questo momento pensare al Mondiale costruttori è utopico con questo rendimento, nonostante un distacco di “soli” 64 punti dal Drink Team e la crisi profonda di Sergio Perez, inoltre McLaren è lanciatissima e ha già messo la freccia in vista di Silverstone e Budapest per completare il sorpasso sulla Scuderia di Maranello per il secondo posto nella classifica riservata alle squadre.

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