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Formula 1

F1, il GP di Canada ci dirà se il Mondiale 2024 è davvero aperto: Ferrari e McLaren insidiano Verstappen

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Charles Leclerc
Leclerc / LaPresse

Lando Norris a Miami, Max Verstappen a Imola e Charles Leclerc a Montecarlo. Tre vincitori diversi nelle ultime tre gare rappresentano indubbiamente una gradita novità per la Formula Uno, dopo il dominio assoluto messo in atto dalla Red Bull nel 2023. Un trend da non sottovalutare, che andrà però pesato su altre piste più indicative e veritiere sugli effettivi valori in campo tra i top team.

Montreal questo weekend rappresenterà un primo banco di prova importante, anche se bisognerà forse attendere la tappa successiva di Montmelò (lay-out completo, sede in passato dei test collettivi invernali) per avere un quadro completo della situazione. Nel frattempo però il Gran Premio del Canada 2024 ci dirà probabilmente se la lotta per il titolo piloti è davvero aperta oppure se Verstappen si involerà verso il poker iridato.

Il circuito intitolato a Gilles Villenueve dovrebbe infatti penalizzare proprio la RB20, troppo rigida ed in netta difficoltà (come avvenuto a Monaco) sui cordoli alti e con un asfalto sconnesso. Grande chance dunque a Montreal per Ferrari e McLaren, chiamate ad un fine settimana da protagoniste per mettere ancor più sotto pressione Red Bull in vista del prosieguo della stagione.

Charles Leclerc, dopo il memorabile trionfo nel suo GP di casa, si è avvicinato a -31 dal leader del campionato e vorrà quindi tornare a battagliare per il successo su un altro tracciato cittadino (con i muri vicini) come quello del Quebec. Il monegasco della Rossa dovrà fare i conti con il compagno di squadra Carlos Sainz (in un periodo difficile, forse legato anche ad alcune dinamiche di mercato in ottica 2025) e con le temibili McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, ormai stabilmente in lotta per il bersaglio grosso su ogni pista, in attesa di capire il rendimento del Drink Team tra le chicane canadesi.

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