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Formula 1

F1, Max Verstappen : “Incidente sfortunato, non mi sono mosso in frenata. Oggi abbiamo sbagliato tutto”

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Max Verstappen
Verstappen / Lapresse

Nonostante due pit-stop pessimi, una foratura ed un quinto posto finale, Max Verstappen archivia una domenica tutto sommato positiva per la sua marcia verso il quarto titolo mondiale piloti consecutivo in Formula Uno. L’olandese della Red Bull ha guadagnato infatti 10 punti sul secondo e terzo della classifica generale, allungando a +81 su Lando Norris (ritirato) e +87 su Charles Leclerc (fuori dalla zona punti dopo aver danneggiato la macchina al via).

Il leader della generale si è reso protagonista di un duello rusticano per la vittoria con l’amico Norris, terminato con una doppia foratura al 64° giro dopo un contatto in staccata provocato (secondo il Collegio dei Commissari, che hanno inflitto una ininfluente penalità di 10″ a Verstappen) da un lieve cambio di traiettoria del nativo di Hasselt. In precedenza Lando aveva provato diversi attacchi al limite, respinti sempre in maniera aggressiva dal figlio di Jos.

Naturalmente dall’esterno è difficile vedere quando freno, so che in passato c’è sempre stata qualche polemica, ma ora mi muovo sempre prima di frenare. E poi ovviamente si frena con una traiettoria rettilinea o altro. Quindi è sempre facile dire dall’esterno che mi sono mosso in frenata, ma credo che chi è in macchina sappia bene cosa sta facendo. Per me non si trattava di un movimento in frenata. Perché ogni volta che mi sono mosso, non stavo già frenando. Ovviamente da fuori sembra sempre così, ma credo di sapere abbastanza bene cosa fare in questo tipo di scenari“, risponde così Verstappen a proposito delle lamentele via radio del pilota McLaren a proposito dei suoi cambi di direzione in staccata.

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Inoltre, alcune di questi tentativi sono stati dei veri e propri dive-bomb, dei tentativi molto tardivi, buttandoti all’interno e sperando che chi sta davanti si sposti. Non è sempre così che si corre, ma credo che anche la curva qui si presti a questo. Sono stato a posizioni invertite e capita di provarci, dipende anche da come è fatta la curva“, ha poi aggiunto il 26enne neerlandese (fonte: Motorsport.com).

Sull’episodio che ha portato entrambi alla foratura:Credo che il contatto che ci ha portato a toccarci fosse qualcosa che non mi aspettavo. L’ho visto arrivare, ovviamente, quindi ho difeso un po’ l’interno. Poi, in frenata, ci siamo toccati con le gomme posteriori e abbiamo forato entrambi, cosa che ovviamente non deve succedere. Certo, si può dire che mi sono mosso in frenata, ma non è stato così perché non ho frenato quando mi sono mosso. Ma è anche un po’ come frenare da molto distante, il che ovviamente è bello. Anche a me piace, ma a volte funziona e a volte no. E credo che oggi non abbia funzionato. Ma sì, poi ovviamente, il contatto è stato un episodio sfortunato“.

Il tre volte campione del mondo ha poi analizzato la sua gara, evidenziando inoltre alcuni errori commessi dal team: “Il primo stint è stato abbastanza buono. Poi, naturalmente, alla fine del primo stint ho trovato un bel po’ di traffico, secondo me sarei dovuto rientrare, perché ho perso tanto tempo. In pratica, oggi abbiamo sbagliato molte cose. Per me personalmente è iniziato tutto con la strategia, poi i pit-stop sono stati un disastro. Il primo era già pessimo, il secondo è stato ancora più disastroso. Sono secondi che regali, 6 secondi in quei due pit-stop. E poi, naturalmente, si è riaperta la gara. Ed è per questo che penso che ci siamo messi in una posizione difficile, ovviamente, e di avere un incidente tra di noi, cosa che non si vuole mai che accada. Ma sì, abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare oggi“.

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