Formula 1

F1, Nikolas Tombazis: “Non sono preoccupato dalle prestazioni delle macchine del 2026”

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Dal 2026 in F1 le regole sono state riscritte e le linee guida per la stagione citata prevede tante novità. Norme che dovranno essere ratificate dal Consiglio Mondiale FIA programmato il 28 giugno. I punti di riferimento sono i seguenti:

    • Motori ibridi più potenti, con aumento della potenza della batteria (del 300% circa), alimentati da carburante 100% sostenibile;
    • Monoposto agili per dar vita a battaglie in pista più serrate ed emozionanti; vetture più leggere rispetto ai modelli attuali di 30 kg e di dimensioni più ridotte per migliorare efficienza e manovrabilità;
    • Manual Override Mode per creare migliori opportunità di sorpasso in sostituzione del DRS;
    • Aerodinamica attiva.

Una grande sfida per le squadre che hanno dato il loro assenso. Ferrari, Mercedes, Alpine, Honda, Audi e Red Bull Ford Powertrains hanno deciso di rimettersi in gioco con queste macchine a effetto suolo in cui e il carico aerodinamico sarà ridotto del 30%, mentre l’efficienza aumenterà del 55%. Tuttavia, le squadre vogliono vederci chiaro, rispetto alle conseguenze di queste modifiche: una su tutte la lentezza delle macchine rispetto a quelle attuali.

Nikolas Tombazis, direttore tecnico FIA, ha dichiarato: “Credo che i timori siano fondati, perché le persone stanno facendo un’istantanea di quello che è il regolamento su un pezzo di carta e stanno facendo commenti sulla base di quello che vedono. Ci aspettiamo di fare dei passi avanti per quanto riguarda le prestazioni. Ed è proprio per questo che abbiamo fissato un livello ragionevolmente basso all’inizio, in modo da poterlo migliorare con la collaborazione dei team“.

Secondo Tombazis, è relativamente facile aumentare la deportanza: “Non penso che ci sia il timore che queste auto non siano più veloci della F2 o cose del genere. Penso che questo problema sarà risolto al 100% quando avremo le regole definitive“.

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