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Fabbri non si accontenta: “Voglio battere gli americani. Ho dei margini così grandi che quasi mi spaventano…”

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Fabbri / Lapresse

Leonardo Fabbri si laurea Campione d’Europa nel getto del peso a Roma, rispettando il pronostico della vigilia e conquistando il primo titolo della carriera in un grande evento di livello assoluto. Superiorità disarmante sul resto della concorrenza per il primatista italiano della specialità, che ha realizzato stasera il nuovo record dei Campionati con un brillante 22.45 al quinto e penultimo lancio.

Sono contento, perché finalmente ho vinto qualcosa! Ero sempre vice, vice, vice, adesso ho vinto e sono contento. Poi a Roma, bellissimo. Due lanci a 22 metri. Non mi sono piaciuto molto nel primo lancio, anche il riscaldamento è stato terribile. Ho patito un po’ il caldo, avevo un po’ di crampi in riscaldamento. Ho fatto poi le robe semplici. Il penultimo lancio pensavo fosse qualcosa in più, l’avevo sentito molto bello“, dichiara il toscano a fine gara.

Mi sono divertito da morire. Volevo divertirmi. Sapevo che era una gara contro me stesso, con tutto il rispetto per gli altri, però io voglio andare ad attaccare gli americani, e se vuoi batterli una gara così andava vinta facilmente. Quindi bene, un bel passo in avanti. Mi sono divertito ma ho tenuto la concentrazione fino al sesto lancio“, prosegue Fabbri ai microfoni di Rai Sport.

Prendo il peso e senza pensare a niente lo butto a 22, quindi bene. Volevo fare tanto di più, ma oggi andava vinta. Più di un lancio sopra i 22, quindi bene. Ero molto fiducioso ovviamente. Avessi vinto con 21.30 non sarei stato felice. Adesso si pensa a fare grandi cose, perché ancora non penso di essere al top. Sto ancora controllando tanti lanci e faccio fatica a forzare i lanci. Quando forzo mi irrigidisco, quindi c’è veramente tanto margine. Quasi mi spaventa pensare quello che posso valere, ma devo continuare a lavorare e avere fiducia nel mio allenatore“, conclude Fabbri.

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