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Atletica

Filippo Tortu, doccia gelata inattesa: sorpreso da uno svizzero dalla corsia 9, argento sui 200 agli Europei

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Filippo Tortu
Tortu / Grana/FIDAL

Una doccia gelata ha chiuso la quarta giornata di gare agli Europei 2024 di atletica leggera. Si sognava l’apoteosi di Filippo Tortu sui 200 metri, ma il Campione Olimpico della 4×100 è stata sorpreso dalla corsia 9 ed è stato battuto dall’inatteso svizzero Timothé Mumenthaler. Il velocista brianzolo si è dovuto accontentare della medaglia d’argento: l’amarezza è enorme perché il 25enne aveva tutte le carte in regola per fare saltare il banco e per laurearsi Campione d’Europa sul mezzo giro di pista dopo le mirabolanti gesta di Pietro Mennea. Al termine della prova l’azzurro era seduto a terra visibilmente deluso per la mancata apoteosi che tanto desiderava di fronte al pubblico dello Stadio Olimpico di Roma (anche oggi ben lontano da una presenza degnamente accettabile per un grande evento).

Filippo Tortu aveva convinto nella semifinale di ieri con un brillante 20.14 (terzo tempo della carriera, a quattro centesimi dal personale), ma oggi è parso decisamente più spento: dopo una partenza al rallentatore (0.203 il tempo di reazione, il più alto della finale) ha provato a ingranare in curva ma la pennellata non è stata encomiabile e in linea con le sue potenzialità (c’era forse troppo vento in quel frangente?), si è presentato in testa sul rettilineo finale ma con pochissimo margine, ha sofferto nel finale e dall’esterno è emerso il sorprendente elvetico. Il nostro portacolori ha chiuso al secondo posto con l’altissimo tempo di 20.41 (0,8 m/s di brezza a favore sul dritto), l’amarezza è enorme: “La vittoria era lì a portata di mano, andava soltanto presa” ha dichiarato ai microfoni della Rai.

Filippo Tortu sale sul podio continentale per la seconda edizione consecutiva dopo il bronzo di due anni fa a Monaco, ma quella di oggi era un’occasione davvero imperdibile considerando la concorrenza oggettivamente non di primissimo piano (anche perché il francese Pablo Mateo e il tedesco Joshua Hartmann sono stati squalificati). Timothé Mumenthaler ha trionfato con il tempo di 20.28 (miglior prestazione europea under 23 dell’anno) e si regala il primo grande sigillo della carriera, tra l’altro salendo sul podio insieme al connazionale William Reais (20.47, bronzo). L’altro azzurro Fausto Desalu, anch’egli Campione Olimpico con la 4×100, ha terminato in quinta piazza con 20.59.