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Gianmarco Tamberi non si accontenta di vincere: il migliore al mondo nel 2024! Concorrenza avvisata per le Olimpiadi

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Tamberi / Lapresse

Gianmarco Tamberi non si è accontentato di vincere, ma ha voluto accompagnare il successo a un riscontro tecnico di assoluto spessore internazionale. Il Campione Olimpico e Campione del Mondo di salto in alto ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei valicando 2.31 metri, dopo essersi salvato a 2.29 quando era con le spalle al muro, e ha poi dato un volto memorabile alla serata dello Stadio Olimpico di Roma.

Il fuoriclasse marchigiano ha prima superato 2.34 metri (ritoccando di un centimetro la miglior prestazione europea stagionale, siglata dal russo Danil Lysenko lo scorso 28 gennaio a Mosca in indoor) e ha poi fatto bingo a 2.37 con un gesto impeccabile al primo assalto, riuscendo così a timbrare la miglior prestazione mondiale stagionale: il 2.36 con cui il neozelandese Hamish Kerr si impose ai Mondiali Indoor il 3 marzo è stato superato.

Il ribattezzato Gimbo non ha soltanto voluto conquistare la terza medaglia d’oro continentale della carriera, ma ha anche voluto inviare un fragoroso messaggio all’intera concorrenza in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, ormai distanti meno di due mesi. Il 32enne insegue il bis a cinque cerchi e i suoi rivali sono avvertiti: il già citato Kerr si è fermato a 2.36 al coperto, lo statunitense JuVaughn Harrison (argento iridato) ha saltato 2.34 metri il 20 aprile, il sudcoreano Sanghyeok Woo e lo statunitense Shelby McEwen non sono andati oltre a 2.33 in versione invernale, il qatarino Mutaz Essa Barshim (l’altro Campione Olimpico di Tokyo) si è fermato a 2.31 a Doha il 9 maggio.

CLASSIFICA MONDIALE STAGIONALE SALTO IN ALTO

1. Gianmarco Tamberi (Italia) 2.37

2. Hamish Kerr (Nuova Zelanda) 2.36

3. JuVaughn Harrison (USA) 2.34

4. Danil Lysenko (Russia) 2.33

4. Shelby McEwen (USA) 2.33

4. Sanghyeok Woo (Corea del Sud) 2.33

7. Mutaz Essa Barshim (Qatar) 2.31

8. Ilya Ivanyuk (Russia) 2.30

8. Jan Stefela (Repubblica Ceca) 2.30

8. Tobias Potye (Germania) 2.30

8. Oleh Doroshchuk (Ucraina) 2.30

8. Yual Reath (Australia) 2.30

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