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GLI SPECIALISTI! Bolelli/Vavassori vincono l’ATP di Halle e celebrano il primo posto nella Race di doppio!

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Bolelli, Vavassori / LaPresse

Simone Bolelli e Andrea Vavassori vincono il torneo ATP 500 di Halle. La miglior coppia italiana di doppio si impone con il punteggio di 7-6(3) 7-6(5) nei confronti del duo di casa composto da Kevin Krawietz e Tim Puetz. Secondo titolo della stagione per il doppio tricolore, dopo quello di Buenos Aires nello scorso febbraio. La coppia azzurra consolida così il primo posto nella Race, facendo un altro passo molto importante verso l’approdo alle ATP Finals di Torino. Quinto successo totale sul circuito per Vavassori, mentre per Bolelli si tratta del tredicesimo.

Tutto il primo giro dei turni di servizio va avanti senza particolari problemi per i quattro protagonisti, che si mostrano sostanzialmente in uguale forma. Molto bravi i due azzurri a salvare un complesso sesto game, in cui rientrano da 0-30, ed è soprattutto Vavassori a inventarsi delle ottime soluzioni per evitare che la coppia italiana abbia problemi di qualsiasi sorta. Il tie-break, con i servizi che dominano, diventa sostanzialmente inevitabile. L’equilibrio, finalmente, lo spezza Vavassori che si toglie dal corpo la risposta di dritto sul 4-3 e ne ricava un punto verso la parte esterna del corridoio. Ancora una risposta, ma di Bolelli (che di rovescio non colpisce benissimo, ma beffa Puetz a rete), significa 6-3 e tre set point: sulla prima di Bolelli chiude Vavassori a rete per il 7-3.

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Anche il secondo parziale va avanti, fino al 3-3, sulla complessiva falsariga del precedente. A questo punto, però, c’è qualche problema con Bolelli al servizio, soprattutto perché sia Krawietz che Puetz riescono a rispondere bene e al bolognese tocca servire varie seconde. Dal 15-40 arriva il recupero fino al 40 pari, poi Bolelli, sul deciding point, infastidito dal fatto che gli è stata chiamata time violation sulla prima avendo “sforato” di un secondo il tempo utile, s’inventa un ace di seconda per il 4-3. Dal canto suo, Vavassori non si fa pregare: tre turni di servizio e tre volte tiene a zero. Null’altro di rilevante, però, succede con gli altri giocatori ed è inevitabile un secondo tie-break. Ancora una volta sono i due italiani a spingere sull’acceleratore, con un Vavassori memorabile che, sul 3-1, conferma il minibreak grazie a una palla mirabile che finisce all’incrocio delle righe esterno del corridoio. Sul 5-3, però, Puetz riesce a colpire sui due azzurri a rete e ricava il punto che causa il recupero. Sul 5-5, però, Bolelli neutralizza la seconda di Krawietz con una risposta millimetrica che vale il match point, puntualmente trasformato e che vale loro la più bella gioia, almeno finora, della loro carriera.

Un’ora e 43 punti la durata del match, in cui non ci sono mai stati break e la qualità delle prime è stata altissima (per quanto ai due azzurri ne siano entrate di più: 79%-64%). E, per il momento, in una giornata già molto italiana di suo questo è un bel modo per iniziare.

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