Golf
Golf, Cantlay e McIlroy al comando dello U.S. Open dopo la prima tornata. Fratelli Molinari in zona cut
I migliori golfisti del panorama internazionale danno il via al terzo dei quattro Major stagionali. E’ terminato infatti il primo round dello U.S. Open (montepremi 21,5 milioni di dollari), storico evento nato nel 1895 ed organizzato in collaborazione tra PGA Tour, European Tour e Japan Golf Tour. Dopo le prime 18 buche al comando troviamo il tandem composto dall’americano Patrick Cantlay e dal nordirlandese Rory McIlroy.
I battistrada hanno archiviato il primo round con lo score di -5 (65 colpi) e vantano una lunghezza di margine sullo svedese Ludvig Aberg. -3 e quarta posizione per il francese Matthieu Pavon e per lo statunitense Bryson DeChambeau, seguiti ad un colpo di margine dall’inglese Tyrrell Hatton e dagli americani Akshay Bathia e Tony Finau. Classifica cortissima con 33 partecipanti racchiusi in soli 5 colpi fino al gruppetto di coloro che hanno ultimato il giro d’esordio alla pari con il par.
Sul percorso (numero 2) par 70 del Pinehurst Resort & Country Club (Pinehurst, North Carolina) completano la top ten con il punteggio di -1 in nona posizione l’inglese Aaron Rai, il sudcoreano Si Woo Kim, il belga Thomas Detry, lo spagnolo Sergio Garcia, il canadese Corey Conners e gli statunitensi Sam Bennett e Jackson Suber. Avvio in sordina per Scottie Scheffler. Il numero uno dell’Official World Golf Ranking completa il primo giro con il punteggio di +1 assestandosi al 34° posto. Enormi difficoltà invece per uno dei favoriti della vigilia, ovvero il norvegese Vitkor Hovland. Lo scandinavo è addirittura 142° a causa di un clamoroso +8.
Per quel che riguarda i golfisti italiani impegnati nel Major statunitense giornata in chiaroscuro. Tutto sommato bene i fratelli Molinari, con Edoardo 50° a +2 e Francesco 65° con +3. Il distacco dalle zone alte della classifica è minimo, ma è corta anche la coperta rispetto alla zona taglio. Per questo motivo i torinesi dovranno se possibile alzare l’asticella nel secondo round che decreterà il taglio. Taglio a cui con molte probabilità non potrà sottrarsi Matteo Manassero. Il veneto è 146° dopo un pesante +9 e nella seconda tornata proverà a racimolare qualche birdie per onorare al meglio il suo ritorno nel field di un Major.