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Golf, MacIntyre completa l’opera e vince l’RBC Canadian Open. Rimonta da quarto posto per McIlroy

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Robert MacIntyre
Robert MacIntyre / LaPresse

Sembrava un dominio, poi tutto si è riaperto. Ma con sangue freddo e nervi saldi alla fine Robert MacIntyre può esultare sul green della diciotto per la vittoria dell’RBC Canadian Open. Il mancino scozzese chiude con un totale di -16, staccando di un solo colpo il suo compagno di gioco della domenica Ben Griffin. L’americano, con tre birdie consecutivi dalla 15 alla 17, si era terribilmente avvicinato al 27enne, ma sull’ultima buca un doppio par per entrambi ha decretato la vittoria dell’europeo.

MacIntyre, con il papà Dougie al suo fianco come caddie, è riuscito a vincere il suo primo titolo PGA TOUR al suo 45esimo tentativo, dopo che in passato si era imposto due volte sul DP World Tour, nel 2020 l’Aphrodite Hills Cyprus Showdown e nel 2022 l’Open d’Italia. Per lo scozzese avvio di giornata un po’ complicato con il bogey alla uno, e nelle prime battute diversi giocatori da dietro si sono avvicinati, ma senza mai raggiungere lui che partiva con quattro colpi di vantaggio su tutti. Un divario subito rinvigorito dai birdie della 7, della 8 e della 11, prima che i due colpi persi consecutivamente tra la dodici e la tredici per due tee shot sbagliati riaprissero tutto.

Il mancino scozzese però trova un fondamentale birdie alla 15, poi non sbaglia più niente e con tre par finali può festeggiare un titolo che può fargli svoltare la carriera. Ci ha provato fino in fondo Griffin, secondo a -15, con un ultimo giro bogey free in 65 colpi (-5), e soprattutto l’accelerata finale che ha messo tanta paura al suo avversario. Un ferro non impossibile alla 18 fuori green ha impedito allo statunitense di puttare per impattare MacIntyre, lui che in 60 partenze non è ancora riuscito a vincere sul circuito americano. Una classifica abbastanza sgranata vede al terzo posto in solitaria Victor Perez, con il francese che sigla un 64 (-6) finale frutto di sei birdie e nessun errore, per bissare lo stesso punteggio di sabato chiudendo il torneo a -14.

Dopo le prime sei buche sembrava potesse ripetersi il miracolo del 2019, quando su questo campo Rory McIlroy fece un irreale 61 la domenica per vincere il torneo, ma questa volta il nordirlandese si deve accontentare di un quarto posto. Il veterano di Team Europe paga caro il +2 di venerdì, e il -6 odierno, che gli fa rimontare sette posizioni, gli fa solo aumentare i rimpianti. Per McIlroy quarto posto con lo score complessivo di -13 condiviso con Tom Kim (64); mentre è sesto da solo Corey Conners (-12 finale), il primo canadese nel torneo di casa.

Sullo spettacolare percorso dell’Hamilton Golf & Country Club settima piazza a -10 per il terzetto composto da Maverick McNealy (65), Ryan Fox (70) e MacKenzie Hughes (70), con quest’ultimo che all’inizio della domenica si era avvicinato alla testa della corsa salvo poi essere divorato dalla tensione. Chiudono la top-10 al 10° posto pari merito gli americani Chandler Phillips (64), Keith Mitchell (67), Joel Dahmen (70) e Sam Burns (70). PGA Tour che settimana prossima vedrà il Signature Event del Memorial sullo storico Muirfield, poi spazio allo US Open, dove in campo di saranno tre italiani.

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