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Golf, molto bene Fanali e Fiorellini dopo il primo giro dell’Open d’Italia femminile. In testa un terzetto di sorprese

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Alessandra Fanali - Federazione Italiana Golf

È andato in archivio il primo giro di un torneo che fa di nuovo capolino sul Ladies European Tour, per grande gioia degli appassionati italiani. Si tratta di un fine settimana spettacolare per le 54 buche in programma all’Open d’Italia femminile, con un field di tutto rispetto e una folta truppa di azzurre sui green. In testa dopo la prima giornata troviamo a -6 un terzetto di sorprese, con poca esperienza a questi livelli e che devono ancora trionfare sul circuito.

Giro in 66 colpi per la spagnola Fatima Fernandez Cano, la svizzera Tiffany Arafi e l’australiana Kristen Rudgeley, che andranno a dormire in vetta al leaderboard. Per l’iberica, alla sesta partenza nel Ladies European Tour, una partenza con il freno a mano tirato con il bogey alla uno, ma poi sei birdie nel resto del percorso per arpionare la vetta. L’elvetica, mai in top-10 a questo livello, chiude a sua volta la giornata con un bogey e sei birdie; mentre l’australiana, la più esperta delle tre con 28 tornei giocati nonostante i 23 anni, realizza un giro senza errori con quattro colpi guadagnati nelle prime nove e due nelle seconde.

Alle loro spalle in quarta posizione solitaria troviamo l’indiana Diksha Dagar con il punteggio di -5, lei che in passato ha vinto due volte a questo livello e sta disputando una stagione di tutto rispetto. Senza compagnia anche la ceca Sara Kouskova, quinta a -4, mentre in sesta posizione con lo score di -3 un gruppetto di sei golfiste. A tre colpi dalla vetta troviamo la sudafricana Lee-Anna Pace, la stella di questa settimana con 11 vittorie in Europa e una anche sull’LPGA, la tedesca Leonie Harm, l’austriaca Sarah Schober, la svizzera Kim Metraux e le americane Olivia Schmidt e Katherine Muzi.

Nella splendida cornice del Golf Nazionale di Sutri (Viterbo, Lazio) risponde presente il movimento italiano, che piazza nella top-20 due tra le più iconiche rappresentati del presente e due futuro. Con il punteggio di -1, appaiate al 19° posto, troviamo infatti Alessandra Fanali e Francesca Fiorellini. La prima, unica sicura di essere parte dello spettacolo olimpico, paga la tensione e commette bogey al par 5 della uno, ma poi si scioglie e realizza tre birdie fino alla 14, prima di perdere un altro colpo alla 15 e chiudere con tre par consecutivi.

Per la seconda, classe 2005 e impegnata tra pochi giorni anche con l’esame di maturità, giro davvero regolare: due birdie, un bogey e quindici par. Fiorellini, fantastica l’anno scorso nella Junior Ryder Cup, rimane per tanto tempo nelle prime dieci virtuali, prima di incappare in un bogey al par 3 della 17. Un colpo dietro, nel folto gruppo che occupa la trentesima posizione, troviamo le azzurre Marta Spiazzi e la non professionista Carolina Melgrati, che però ha fatto già parecchio parlare di sé, pronte a un secondo giro di qualità per avvicinarsi alla vetta. A +1 troviamo Elena Virginia Carta, a cui servono due grandi ultime tornate per tenere vivo il sogno Parigi.

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