Seguici su

Golf

Golf: ritorna l’Open d’Italia femminile con un occhio anche alle Olimpiadi

Pubblicato

il

Alessandra Fanali
Fanali / Chervò - Federazione Italiana Golf

L’aggiunta nel calendario del Ladies European Tour è arrivata alla fine di marzo, ed il sapore è quello di un gradito ritorno. L’Open d’Italia femminile fa capolino nella scena continentale al Golf Nazionale di Sutri, in provincia di Viterbo, uno dei percorsi più rinomati del Lazio. Tre giornate, quelle dal 14 al 16 giugno, che avranno diversi ordini di interesse.

Innanzitutto il campo partenti legato alle italiane. Sarà, naturalmente, ampio, ma soprattutto per due ci saranno i riflettori molto accesi. Se Alessandra Fanali ha ormai in tasca il discorso Olimpiadi, per Virginia Elena Carta quella di questa settimana è invece la penultima possibilità (l’ultima sarà a Beroun, in terra ceca, la settimana prossima) per recuperare una ventina abbondante di posizioni nel ranking mondiale e, dunque, riuscire ad artigliare la presenza al Le Golf National.

Golf: pazzesco allo Scandinavian Mixed, Linn Grant recupera 11 colpi di svantaggio e batte Sebastian Söderberg!

Oltre a loro, saranno di scena figure di varia importanza del golf azzurro. Innanzitutto Francesca Fiorellini, già in Junior Ryder Cup lo scorso anno e poi ancora quest’anno vincitrice del Campionato Nazionale Match Play. Carolina Melgrati, invece, ha già più volte fatto parlare di sé: già in quota Arizona Wildcats negli States, ha sfiorato il podio all’Open d’Italia nel 2022. Debutto tra le grandi per Matilde Andreozzi, 16 anni. Questo per quanto riguarda le giocatrici inserite nella categoria amateur dell’entry list.

Delle altre il novero è davvero vario. Lucrezia Colombotto Rosso è stata una delle due azzurre viste nel 2021 alle Olimpiadi di Tokyo, mentre Giulia Sergas fu parte del debutto olimpico di Rio 2016. C’è poi l’eterna Stefania Croce, che fu seconda al Women’s PGA Championship nel 2000 soltanto al playoff e quinta allo US Women’s Open nel 1997. Spazio anche per due che stanno cercando spazio nel golf che conta, Marta Spiazzi ed Emma Lundgren, entrambe con la speranza di un futuro davanti.

Tra le big non torna la svizzera Morgane Metraux, vincente nel 2022 (ma c’è la sorella Kim). Tra le principali giocatrici da tenere d’occhio due che stanno facendo molto bene nel 2024, l’elvetica Chiara Tamburlini (tra le migliori dell’ordine di merito) e Shannon Tan di Singapore, nonché un’illustre figura da 11 vittorie sul LET e una in quota LPGA Tour, la sudafricana Lee-Anne Pace.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità