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Golf, Scheffler continua a scrivere record e batte al playoff Tom Kim. Sesto successo stagionale al Travelers Championship

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Scottie Scheffler
Scottie Scheffler / LaPresse

In settimana a festeggiare insieme il compleanno (per entrambi caduto giovedì scorso), domenica a giocarsi alla buca di spareggio il trionfo al Travelers Championship 2024. Tom Kim chiederà più spesso a Scottie Scheffler di uscire insieme, se poi le prestazioni sul campo sono queste. Alla fine a vincere però è sempre l’incontrastato n.1 al mondo, che concede l’intervista con il figlio di neanche un mese in braccio e continua a scrivere la storia del golf. Per lo statunitense sesto titolo stagionale (numero già così impressionante), ma che arriva addirittura prima di luglio. Solo in cinque nel passato sono riusciti in tale impresa: l’ultimo è stato Arnold Palmer nel 1962.

Dopo diciotto buche di emozioni pure il coreano realizza il capolavoro alla diciotto: secondo colpo perfetto, rimbalzo ad un palmo dalla buca e spin che fa retrocedere la palla a due metri dalla bandiera. Il n.1 al mondo prova il putt da bordo green, il rotolo sembra perfetto ma si ferma un giro prima di entrare. Allora il corano ha l’occasione di forzare il playoff: centro buca e si va avanti a giocare, alla faccia della solita scabrosa protesta di un paio di spettatori, che hanno ‘invaso’ l’ultima buca lanciando vernice e fumogeni. I due chiudono entrambi le diciotto buche con lo score complessivo di -22. Per Tom Kim domenica da 66 colpi, per Scheffler terzo giro consecutivo chiuso a -5 e una rimonta completata dai tre colpi di distacco dopo la prima giornata.

Si torna indietro sul tee della diciotto, e i due tee shot sono perfetti. Quello di Kim è leggermente più lungo, con Scheffler che quindi è il primo a giocare dal fairway. Scottie, nel momento del bisogno, tira fuori il colpo del campione: ferro in asta e tutta la pressione sul giovane coreano. Il neo ventiduenne la soffre spedendo il suo secondo corto nel bunker. A Kim non riesce il recupero miracoloso come a Jordan Spieth qualche anno fa, sbaglia l’uscita e poi anche il putt per il par, rendendo al n.1 dell’OWGR tutto troppo facile. Scheffler infatti non imbuca il birdie, accosta e chiude alzando le braccia al cielo, con la famiglia ad aspettarlo.

Sul magnifico percorso par 70 del TPC River Highlands terzo posto pari merito per Sungjae Im e Tom Hoge, con lo score complessivo di -20. Una domenica grandiosa per l’americano, che con il suo giro in 62 colpi rimonta ben nove posizioni. Finale in crescendo per il coreano invece, che con quattro birdie nelle ultime sei buche si va a prendere uno dei migliori risultati in carriera. Ultimo Signature Event stagionali e solo grandi nomi nelle zone alte di classifica, con un quartetto tutto statunitense a -18 a condividere la quinta piazza di talento indiscutibile: Patrick Cantlay (65), Justin Thomas (66), Tony Finau (66) e Akshay Bhatia (69).

Nomi di spicco anche a completare la top-10 a Cromwell (Connecticut) come quelli di Brian Harman (62), Wyndham Clark (63), Cameron Young (66, per lui decisivo il doppio bogey alla 12 quando era ad un solo colpo dalla vetta) e Shane Lowry (97). Per i tre americani e l’irlandese nono posto a -17, mentre a ridosso dei primi dieci finiscono appaiati due campioni major come Xander Schauffele e Collin Morikawa. PGA Tour che settimana prossima tornerà in campo con il Rocket Mortgage Classic, con nel field anche Francesco Molinari, mentre tutti gli altri azzurri saranno di scena nell’imperdibile appuntamento con l’Italian Open.