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Golf, Schmelzel e Yang appaiate al comando del Women’s PGA Championship a metà gara. Out Liti

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Roberta Liti
Liti/Federgolf

Le migliori golfiste del panorama internazionale continuano a darsi battaglia nel KPMG Women’s PGA Championship (montepremi 10,4 milioni di dollari). Il Major statunitense, nato nel 1955 ed organizzato in collaborazione tra PGA of America ed LPGA Tour, vede un cambio della guardia al comando con un tandem che guida la leaderboard dopo metà gara.

In prima posizione con lo score di -6 (138 colpi) troviamo infatti la sudcoreana Amy Yang e l’americana Sarah Schmelzel. Quest’ultima risale di ben 14 posti grazie ad una solida tornata da -5 che la promuove tra le migliori di giornata. Le battistrada vantano due lunghezze di margine sul terzetto composto dall’ex leader Lexi Thompson, dalla nipponica Hinako Shibuno e dalla sudcoreana Jin Young Ko.

Sul percorso par 72 del Sahalee Country Club di Sammamish (Washington, Stati Uniti) in sesta posizione con il punteggio di -3 troviamo l’irlandese Leona Maguire, la giapponese Miyu Yamashita e la sudcoreana Hae Ran Ryu, capace di recuperare la bellezza di 48 posizioni dopo aver griffato un prezioso -5 giornaliero. -2 e top ten chiusa infine in nona piazza dalla svedese Madelene Sagstrom, e dalle statunitensi Ally Ewing e Lauren Hartlage.

Classifica corta con 23 golfiste racchiuse in un fazzoletto di 6 colpi. Può succedere dunque ancora di tutto negli ultimi due decisivi round. Non sarà della partita Roberta Liti, che esce di scena chiudendo con un complessivo +11. L’azzurra sin dalle prime battute non ha trovato il giusto feeling con il percorso, scivolando costantemente nei bassifondi della classifica.

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