Golf
Golf, Tom Kim rimane in testa al giro di boa del Travelers Championship. Morikawa e Scheffler si avvicinano
Dopo trentasei buche del Travelers Championship 2024 continua la settimana magica di Tom Kim. Il giovane coreano riesce a completare ancora un giro bogey free, e dopo il mirabolante 62 della prima giornata realizza un 65 (-5) che gli permette di rimanere in testa con un totale di -13. Sono due i colpi di vantaggio sui più immediati inseguitori, un terzetto però che fa molta paura con Scottie Scheffler, Collin Morikawa e Akshay Bhatia.
Kim parte ancora forte in un TPC River Highlands fradicio, con la pioggia incessante che è stata grande protagonista nel venerdì americano. Il coreano non si fa spaventare e mette a segno cinque birdie nelle prime dieci buche, poi si inceppa un attimo, soprattutto con il putt, e non guadagna altri colpi fino alla diciotto, realizzando otto par consecutivi. Al suo inseguimento, con il totale di -11, ci sono tre americani che non gli lasciano dormire sogni tranquilli.
Scheffler, che per concludere il suo giro ha dovuto aspettare tre ore di interruzione causa temporale, realizza un 64 (-6) con il solo errore del bogey alla 4, e conferma che lo US Open è stato un caso, con settimana scorsa che è stato l’unico torneo da metà classifica del dominatore incontrastato del golf. Sugli scudi Morikawa, che ritrova la sua classica precisione con i ferri al green e ne approfitta soprattutto nelle prime nove, uscendo con un roboante 29 (-6). Un birdie alla 16 e otto par nella seconda metà di giornata gli valgono un 63 (-7) che gli fa rimontare undici posizioni. Il colpo perso alla 18 fa scendere Bhatia in parità con i due campioni major, ma l’americano conferma grande solidità con un giro in -5 e sarà della lotta fino a domenica.
Quinta piazza solitaria a -10 per ‘mister leaderboar’ Xander Schauffele (-5), e anche nel terzetto con il totale di -9 in sesta posizione troviamo grande qualità: Sungjae Im (62), Shane Lowry (62) e un redivivo Justin Thomas (63). Chiudono la top-10, al nono posto, con uno score complessivo di -8 Robert MacIntyre (62), Tom Hoge (63) e Tony Finau (65). Una classifica comunque abbastanza sgranata, visto che i dodicesimi, tra cui figura Patrick Cantlay, hanno ben sei colpi di ritardo dal leader.