Formula 1

Il furioso team-radio di Charles Leclerc a Spielberg: la reazione del pilota della Ferrari nelle qualifiche della Sprint

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Leclerc / LaPresse

Un’altra giornata da archiviare con amarezza per la Ferrari, in questo inizio di week end a Spielberg (Austria). Nel back-to-back Barcellona-Stiria, si sperava a Maranello di tramutare la rabbia della Catalogna in felicità, ma i riscontri del day-1 non sono stati portatori di sorrisi. Rossa che presenta sempre le stesse problematiche legate al saltellamento, con avaria a corredo.

È quanto accaduto a Charles Leclerc. Il monegasco, come tutti, ha atteso a lungo nel box prima di uscire per completare il suo ultimo tentativo nella Q3 della Sprint Race. Grande traffico in pit-lane e l’antistallo è scattato sulla SF-24 di Charles causando però una reazione inaspettata, ovvero lo spegnimento della macchina.

Leclerc si è visto costretto a defilarsi nel pit per non ostacolare gli altri, perdendo secondi preziosi prima di fare il suo run. Conclusione: bandiera a scacchi nell’out-lap e decima posizione in griglia domani. Il ferrarista non poteva essere certo contento via radio.

Che diavolo è successo ragazzi?“, le parole furenti dell’alfiere del Cavallino Rampante. Gli ha risposto il suo ingegnere Bryan Bozzi: “Era l’antistallo“. E Charles in maniera stizzita ha aggiunto: “Grazie, ma l’antistallo non può fermare il motore. Il motore si è spento!“.

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