Atletica

Italia da record agli Europei di atletica: 3 ori in 42 minuti, mai così tante medaglie in due giorni

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Jacobs Ali Simonelli / IPA Agency

Tre ori in 42 minuti, sei medaglie in una sola serata. Sono questi i numeri caldissimi dell’Italia nella seconda giornata degli Europei 2024 di atletica leggera. Riscontri che non hanno precedenti nella storia del Bel Paese nella rassegna continentale. Allo Stadio Olimpico di Roma si è consumata una sessione semplicemente memorabile per il movimento tricolore, che dimostra in maniera nitida la propria caratura agonistica in campo internazionale e che raggiunge uno degli apici più belli di sempre (anche se lo storico abbraccio olimpico tra Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi il 1° agosto 2021 resterà irraggiungibile).

Marcell Jacobs ha trionfato sui 100 metri con il tempo di 10.02, confermandosi sul trono dopo il sigillo di due anni fa a Monaco e mostrando dei miglioramenti rispetto alle ultime uscite: quinto europeo a difendere il titolo, secondo italiano a vincere la gara regina (nel 1978 ci riuscì Pietro Mennea). Lorenzo Simonelli è entrato definitivamente in una nuova dimensione, imponendosi sui 110 ostacoli con un roboante 13.05 (secondo crono mondiale dell’anno, record italiano demolito di quindici centesimi e tempo che varrebbe una medaglia ai Giochi). Leonardo Fabbri ha rispettato il pronostico della vigilia nel getto del peso con una sassata da 22.45 metri che avvalora il titolo (in stagione ha siglato il record italiano con 22.95).

A rimpinguare il bottino sono stati gli argenti di Chituru Ali (100 metri, leggendaria doppietta con Jacobs firmando il personale di 10.05) e Mattia Furlani (8.38 metri nel salto in lungo, alle spalle dell’imprendibile greco Miltiadis Tentoglou), oltre al bronzo di Francesco Fortunato nella 20 km di marcia. L’Italia guida il medagliere con 5 ori, 4 argenti, 1 bronzo: in passato non era mai salita così tante volte sul podio nei primi due giorni di gara.

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