Atletica
Italia padrona agli Europei di atletica: Jacobs, Simonelli e Fabbri vincono da fuoriclasse! Ali e Furlani d’argento
L’Italia ha festeggiato ben sei medaglie nella seconda giornata degli Europei 2024 di atletica leggera, in corso di svolgimento allo Stadio Olimpico di Roma. Marcell Jacobs (100 metri), Lorenzo Simonelli (110 ostacoli) e Leonardo Fabbri (getto del peso) hanno trionfato da veri fuoriclasse. Chituru Ali (100 metri) e Mattia Furlani (salto in lungo) si sono messi al collo uno splendido argento, mentre Francesco Fortunato ha portato a casa il bronzo nella 20 km di marcia. La nostra Nazionale è prima (per distacco) nel medagliere.
RISULTATI EUROPEI ATLETICA OGGI
FINALI
100 METRI (MASCHILE) – L’Italia si regala una doppietta da urlo con Marcell Jacobs e Chituru Ali. Il Campione Olimpico è uscito bene dai blocchi di partenza, si è distinto nella parte centrale ma gli è mancato il finale dei giorni migliori, riuscendo comunque a confermarsi Campione d’Europa con il tempo di 10.02 (0,7 m/s di vento a favore). Il velocista lombardo ha migliorato di un centesimo lo stagionale ed entra nel vivo della marcia verso le Olimpiadi di Parigi 2024, firmando uno splendido uno-due con Chituru Ali, capace di migliorare di un centesimo il personale e di conquistare l’argento con 10.05. Bronzo per il britannico Romell Glave (10.06).
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110 OSTACOLI – L’Italia ha trovato un funambolo assoluto tra le barriere, che fa sognare in vista dei Giochi e che sembra avere un futuro radioso di fronte a sé. Lorenzo Simonelli ha trionfato con il superbo tempo di 13.05: record italiano demolito di quindici centesimi rispetto a quanto fatto in semifinale, miglior tempo europeo dell’anno e secondo riscontro mondiale della stagione. Semplicemente un tempo da podio a Parigi e con ampi miglioramenti possibili visto il talento del 22enne laziale, che in inverno aveva conquistato l’argento sui 60 ostacoli ai Mondiali Indoor. Concorrenza surclassata: argento allo spagnolo Enrique Llopis (13.16), bronzo allo svizzero Jason Joseph (13.43).
GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Leonardo Fabbri rispetta il pronostico della vigilia e conquista la medaglia d’oro con una sassata da 22.45 metri piazzata al quinto assalto, dopo un ancillare 22.12. Il toscano si è imposto con il record dei campionati e con una misura tecnica di assoluto spessore tecnico, anche se lontana dal suo record italiano di 22.95 timbrato qualche settimana fa a Savona. Primo sigillo in carriera per l’azzurro, un italiano non si era mai imposto in questa specialità in campo continentale e il messaggio è chiaro verso le Olimpiadi. Nettamente distaccati il croato Filip Mihaljevic (21.20) e il polacco Michal Haratyk (20.94), Zane Weir è in ripresa da un infortunio alla caviglia e ha concluso in undicesima piazza con 19.70.
SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Mattia Furlani vola a 8.38 metri, ritoccando di due centimetri il record del mondo juniores che aveva firmato a metà maggio a Savona. Il 19enne laziale ha conquistato la medaglia d’argento, proprio come tre mesi fa ai Mondiali Indoor, dimostrando un talento davvero sconfinato con cui potrà regalarsi grandi soddisfazioni. Stasera non c’è stato nulla da fare contro il fuoriclasse greco Miltiadis Tentoglou: il Campione Olimpico e del Mondo ha difeso il titolo europeo con uno straripante volo da 8.65 metri (record dei campionati e miglior prestazione mondiale stagionale) firmato al quinto assalto, preceduto da un 8.42, un 8.49 e un 8.45. Bronzo per lo svizzero Simon Ehammer (8.31).
20 KM DI MARCIA (MASCHILE) – Francesco Fortunato ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo, ottenendo il suo primo alloro individuale in campo internazionale (escluse le soddisfazioni giovanili). Dopo aver trionfato nella staffetta mista insieme a Valentina Trapletti agli ultimi Mondiali a squadre, il 29enne pugliese sale sul terzo gradino del podio con lo stagionale di 1h19:53. L’azzurro ha impostato una bella tattica: non è riuscito a tenere il passo di Karlstroem, McGrath e Linke che hanno allungato dopo sei chilometri, ma ha poi ripreso il tedesco nei pressi del dodicesimo passaggio ed è riuscito a fare festa. La gara è stata vinta dallo svedese Perseus Karlstroem con il tempo di 1h19:13: attorno al dodicesimo chilometro ha lasciato sfogare lo spagnolo Paul McGrath, lo ha ripreso dopo circa tre chilometri e poi ha allungato, conquistando il primo oro agli Europei dopo ben tre medaglie ai Mondiali. McGrath argento in 1h19:31, Riccardo Orsoni sesto in 1h21:08, Gianluca Picchiottino si è ritirato.
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100 OSTACOLI – Prestazione maiuscola da parte della francese Cyréna Samba-Mayela, che vince con uno squillante 12.31 (0,8 m/s di vento a favore, record dei campionati) davanti alla svizzera Ditaji Kambundji (12.40) e alla polacca Pia Skrzyszowska (12.42). Le tre italiane in gara erano state eliminate nelle semifinali che avevano preceduto di un’oretta e mezza l’atto conclusivo: Giada Carmassi settima nella terza semifinale (13.00, 0,1 m/s di vento a favore), Veronica Besana settima nella seconda semifinale (13.02, 0,4 m/s di brezza alle spalle), Elena Carraro quarta nella prima serie (13.06 di stagionale, +0,1 m/s).
Gli Europei di Atletica sono un’occasione per mettere alla prova le proprie abilità di scommetittori puntando su uno sport differente dalle discipline più blasonate. I giocatori non ancora in possesso di un conto di gioco possono aprirne uno (purché maggiorenni) approfittando in molti casi anche di incentivi alla registrazione come accade per le iniziative promozionali bet365.
LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – Sandra Elkasevic (più conosciuta con il cognome da nubile, Perkovic) ha vinto la medaglia d’oro agli Europei per la settima volta in carriera, spedendo l’attrezzo a 67.04 metri. La due volte Campionessa Olimpica ha preceduto l’olandese Jorinde van Klinken (65.99) e la portoghese Liliana Cà (64.53).
5000 METRI (MASCHILE) – Il norvegese Jakob Ingebrigtsen era il grande favorito della vigilia e nel finale è uscito di forza vincendo in 13:20.11 davanti al britannico George Mills (13:21.38) e allo svizzero Dominik Lobalu (13:21.61). Il due volte Campione del Mondo sulla distanza ha così difeso il titolo continentale conquistato nel 2022.
EPTATHLON – Sveva Gerevini chiude al sesto posto con 6.379 punti e firma il nuovo record italiano: l’azzurra è stata splendida sui due giorni. Vittoria annunciata per la belga Nafissatou Thiam con 6.848 punti (record dell’evento): la due volte Campionessa Olimpica e del Mondo ha conquistato il suo terzo titolo europeo precedendo la francese Auriana Lazraq-Khlass (6.635) e la connazionale Noor Vidts (6.596).
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SEMIFINALI
800 METRI (MASCHILE) – Catalin Tecuceanu impressiona e fa sognare in vista della finale di domani. L’azzurro prende il comando della gara fin dalle prime battute, imposta il ritmo, corre un valido secondo giro, sul rettilineo conclusivo non demorde e ha ancora energie per vincere in 1:46.30 precedendo il britannico Elliot Giles (1:46.50) e lo spagnolo Alvaro De Arriba (1:46.57). Nell’altra semifinale il ritmo è stato più sostenuto, si è imposto il francese Gabriel Tual (1:45.03) davanti allo spagnolo Mohamed Attaoui (1:45.19), allo svedese Andreas Kramer (1:45.33) e allo spagnolo Adrian Ben (1:45.34). Eliminati gli altri due italiani: Francesco Pernici squalificato per una leggerissima spinta su Attaoui (giudici troppo severi) dopo che si era fermato a due centesimi dal ripescaggio, Simone Barontini settimo nella semifinale di Tecuceanu in 1:47.10.
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