Pallavolo
Julio Velasco: “L’Italia sta crescendo, lavorare sulla ricezione ed essere pignoli sul contrattacco”
L’Italia ha sconfitto il Canada per 3-0 e ha conquistato la settima vittoria nella Nations League di volley femminile, guadagnando nei fatti la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il CT Julio Velasco ha analizzato la partita attraverso i canali federali: “Siamo una nazionale che sta crescendo. Oggi siamo stati aiutati dagli errori del Canada ma le ragazze hanno giocato bene non abbassando mai il ritmo della partita soprattutto dopo il 2-0. Si potevano correre dei rischi ed invece la squadra ha risposto bene dimostrandosi in crescita. Abbiamo guadagnato poco più di 6 punti mentre il Canada ne ha persi 6 e questo, a meno di cataclismi, significa che siamo vicini alla qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Adesso oltre a crescere partita dopo partita, dobbiamo iniziare a pensare alle finali di Nations League, manca ancora la matematica, ma siamo praticamente dentro e quindi dobbiamo continuare a lavorare sodo”.
Il Commissario Tecnico ha poi proseguito: “Dal punto di vista tecnico, continueremo a lavorare sulla ricezione perché anche oggi con le braccia a volte arrivavamo in maniera sbagliata sotto il pallone. Non sempre c’è una spiegazione a questo ma dobbiamo perseguire la continuità così come in contrattacco dobbiamo essere pignoli. D’altra parte però quando una partita si mette così in discesa è fisiologico rilassarsi leggermente ma guardando ai numeri non abbiamo concesso più di 16 punti a set alle nostre avversarie e pertanto possiamo essere soddisfatti”.
Il Guru della pallavolo internazionale ha poi concluso: “Poi esiste il rapporto con l’avversario che può fungere da variabile nel giudizio complessivo sul nostro gioco. Nelle finali di VNL e poi alle Olimpiadi ci misureremo con le migliori e allora potremo essere più precisi nei giudizi su quanto prodotto. Sono felice dell’apporto della panchina che nell’economia della partita è sempre fondamentale. Tutte sono pronte, tutte conoscono il loro ruolo nella squadra e tutte entrano in campo con grande applicazione”.