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Atletica
LA SPALLATA DEL GLADIATORE! Immenso Leonardo Fabbri: domina il getto del peso ed è campione d’Europa!
Incoronato con l’elmetto tipico dei gladiatori. Premiato come combattente titanico e colossale. Elogiato come uomo dotato di una potenza di braccia straripante. Leonardo Fabbri ha rispettato le aspettative della vigilia e si è laureato Campione d’Europa nel getto del peso, impreziosendo una medaglia d’oro annunciata con una spallata di autentico spessore tecnico: 22.45 metri al quinto tentativo (record dei campionati, battuto il 22.22 dello svizzero Guenthoer datato 1986), dopo aver già piazzato un 22.12 al secondo assalto e prima di chiudere la gara con 21.93.
Leonardo Fabbri non si è spinto alle vette straripanti toccate nelle ultime settimane, come il record italiano (22.95 a Savona, seconda prestazione mondiale stagionale), la fiondata di Asti (22.91) e la sassata di Modena (22.88), ma ha comunque strabiliato dal punto di vista tecnico. Il quinto lanciatore della storia, nonché vice campione del mondo outdoor e bronzo iridato in sala, ha conquistato il primo oro internazionale della propria carriera tra i grandi, in precedenza agli Europei non era andato oltre il settimo posto nel 2022 e può archiviare con il sorriso la prova offerta allo Stadio Olimpico di Roma.
Il 27enne, allenato da Paolo Dal Soglio, ha raggiunto un traguardo storico: un italiano non aveva mai trionfato in questa specialità in campo continentale, l’unico podio risaliva al 1950 con l’argento di Angiolo Profeti. Alessandro Andrei, fino a un mese fa primatista nazionale con 21.91 metri, vinse le Olimpiadi di Los Angeles 1984 ma non trovò mai gloria agli Europei. Leonardo Fabbri ha lanciato un chiaro messaggio verso le Olimpiadi di Parigi 2024, dove proverà a sfidare gli statunitensi Ryan Crouser e Joe Kovacs per il titolo.
Stasera è stato l’unico uomo a sfondare la sempre significativa barriera dei 22 metri, distanziando di oltre un metro il croato Filip Mihaljevic (21.20). Bronzo al collo del polacco Michal Haratyk (20.94) davanti al britannico Scott Lincoln (20.88) e al ceco Tomas Stanek (20.88). Zane Weir paga l’infortunio alla caviglia, ma è in ripresa: undicesimo posto con 19.70 metri, il Campione d’Europa Indoor sta recuperando in vista dei Giochi.