Atletica
Larissa Iapichino tira fuori le unghie all’ultimo assalto: argento agli Europei come Fiona May! Mihambo straripante
All’ultimo tentativo e in crescendo costante, credendoci fino all’ultimo e senza mai demordere, riuscendo a trovare le energie residue in fondo a una gara intensissima e incerta fino all’epilogo. Larissa Iapichino ha conquistato una splendida medaglia d’argento nel salto in lungo agli Europei 2024 di atletica leggera, regalandosi una bella serata allo Stadio Olimpico di Roma. La figlia di Fiona May (in tribuna insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella), allenata da papà Gianni, si è merita il secondo gradino del podio con un balzo da 6.94 metri all’ultimo assalto (0,1 m/s di vento a favore, miglior prestazione europea under 23 della stagione).
La toscana aveva aperto la gara con 6.82, proseguendo poi con 6.84, un nullo e un 6.86. I primi quattro tentativi non erano stati tecnicamente impeccabili per la quasi 22enne (spegnerà le candeline il prossimo 18 luglio), che sembrava contratta nella rincorsa, dando quasi l’impressione di rallentare prima di prendere l’asse di battuta. L’azzurra ha poi migliorato il feeling con la pedana sopraelevata e ha piazzato un convincente 6.90 (0,8 m/s di brezza in faccia), fermandosi però al quarto posto a un solo centimetro dalle medaglie. La nostra portacolori sa di poter andare oltre e ha l’ardore per trovare la zampata di gloria, scavalcando così in un solo colpo la portoghese Agate De Sousa (6.91) e la tedesca Mikaelle Assani (6.91, ma giù dal podio per peggiore seconda misura rispetto alla lusitana, 6.87 contro 6.71).
Larissa Iapichino torna sul podio dopo l’argento agli Europei Indoor dello scorso anno (quando firmò il primato italiano al coperto, 6.97), e il bronzo agli European Games, mentre ai Mondiali di Budapest era stata quinta (in precedenza aveva vinto tre tappe consecutive di Diamond League). Si tratta della terza misura della carriera per la toscana, la seconda all’aperto preceduta soltanto dal 6.95 del 21 luglio 2023 a Montecarlo. La ricerca verso il primo balzo oltre i sette metri continua, le potenzialità e il talento non mancano di certo alla fresca vice campionessa continentale, che ora guarda con ottimismo alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Larissa Iapichino ha emulato l’argento conquistato da mamma Fiona May agli Europei 1998 in quel di Budapest, curiosamente la due volte Campionessa del Mondo non riuscì mai a fare suonare l’Inno di Mameli in campo continentale. A vincere la gara è stata la grande favorita della vigilia, ovvero la tedesca Malaika Mihambo. La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 e due volte Campionessa del Mondo ha tuonato un imperiale affondo da 7.22 metri nonostante 1,4 m/s di vento contrario, timbrando così la miglior prestazione mondiale stagionale e vincendo il secondo titolo europeo della carriera dopo quello del 2018 a Berlino.