Atletica

Leonardo Fabbri cena con i 22 metri: altra bordata oltre il muro, vince gli Assoluti e punta le Olimpiadi

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Fabbri / Grana/FIDAL

Leonardo Fabbri timbra sempre il cartellino quando si presenta in pedana e andare oltre i 22 metri è ormai diventata una pregevole costante, degna dei migliori atleti in circolazione a livello internazionale. Il vice campione del mondo all’aperto e bronzo iridato indoor ha vinto la gara di getto del peso ai Campionati Italiani Assoluti con un paio di sassate notevoli oltre i 22 metri: 22.11 al quinto tentativo e 22.00 al sesto assalto, in chiusura di una serie aperta con 21.50 e proseguita con 21.18, 21.74 e 21.87.

Il fresco Campione d’Europa e primatista nazionale con la bordata da 22.95 metri confezionata un mese e mezzo fa a Savona (seconda prestazione mondiale stagionale) ha valicato la fettuccia dei 22 metri per l’ottava volta in stagione all’aperto: oltre al primato nazionale, ricordiamo il 22.91 di Asti, il 22.88 di Modena, il 22.59 di Lucca, il 22.45 di Roma, il 22.40 di Ostrava e il 22.38 di Bydgoszcz. Una consistenza davvero rimarchevole da parte del gigante toscano, che è apparso molto amareggiato a La Spezia per non avere spedito l’attrezzo ancora più lontano.

La grande spallata non serviva questa sera, ma va conservata in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. Nelle ultime settimane l’allievo di Paolo Dal Soglio sta lavorando proprio per farsi trovare pronto dal punto di vista tecnico e agonistico ai Giochi, in programma tra un mese: nella capitale francese cercherà di battagliare alla pari con i formidabili statunitensi Ryan Crouser e Joe Kovacs per provare a prendersi una medaglia. Alle sue spalle si è piazzato Riccardo Ferrara (20.34 per il classe 2001, che si sperava potesse superare i 21 metri già stasera), terzo Francesco Trabacca (19.23).

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