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LIVE Atletica, Europei 2024 in DIRETTA: dominio della 4×100! Medaglie con Iapichino, 4×400 e Arese! L’Italia vince il medagliere!

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Iapichino/

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IL MEDAGLIERE DEGLI EUROPEI DI ATLETICA

LA CRONACA DELL’ORO DELLA 4X100

L’ITALIA DOMINA LA CLASSIFICA A PUNTI: GRAN BRETAGNA QUASI A -100!

I TEMPI DI FRAZIONE DEGLI AZZURRI DELLA 4X100

LE PAGELLE DELL’ULTIMA GIORNATA

23.40: Per l’Europeo di Roma è tutto, grazie per averci seguito e buonanotte!

23.39: Si chiude con il terzo errore di Duplantis a 6.25 questo splendido campionato Europeo! E’ stato un ottimo antipasto dei Giochi di Parigi a cui diamo appuntamento a tutti gli appassionati

23.32: Ancora un errore, stavolta più netto, per Duplantis a 6.25, resta un tentativo

23.31: Ancora qualche istante prima del secondo tentativo di Duplantis

23.29: L’Italia ha chiuso alla grande questo Europeo con altre quattro medaglie, lo stesso numero della giornata di apertura venerdì scorso. L’oro della 4×100 uomini, che ha vinto da favorita, l’argento della 4×400 maschile alle spalle del Belgio, l’argento di Larissa Iapichino, prima delle “umane” alle spalle della marziana Mihambo e il bronzo di Pietro Arese che ha fatto un passo avanti molto importante nel suo percorso di crescita…

23.27: E’ andato vicnissimo Duplantis al record del mondo, ha toccato l’asticella nella seconda parte dello scavalcamento

23.26: Duplantis mette l’asticella a 6.25, record del mondo…

23.23. In attesa di Duplantis andiamo a riassumere il medagliere con l’Italia che chiude in testa con 11 ori, 9 argenti e 4 bronzi. Secondo posto per la Francia con 4 ori, 5 argenti e 7 bronzi, terzo posto per la Gran Bretagna con 4 ori, 4 argenti e 5 bronzi

23.20: VOLAAAAAAAAAAA DUPLANTIIIIIIIIIIS! 6.10 ALLA PRIMA E SI VA AVANTI. Record dei campionati

23.19: Duplantis sale a 6.10

23.16: E’ oro per Duplantis con…, argento per Karalis con 5.87 che è il personale, bronzo per due, il turco Sasma e il tedesco Zernikel con 5.82

23.15: Niente da fare per Karalis a 6.02. E’ argento per il greco

23.13: Karalis passa e dunque si sale a 6.02 dove Duplantis passa e dunque tra poco toccherà di nuovo al greco per l’ultimo salto

23.10: Karalis sbaglia a 5.97, ha ancora un tentativo

23.08: Duplantis passa 5.97 al primo tentativo senza problemi

23.06: Karalis passa e tiene due tentativi a 5.97

23.04: I tempi singoli degli azzurri della 4×100, dominata dall’Italia;: Melluzzo 10″45, Jacobs 8″98, Patta 9″34, Tortu 9″05

23.03: Errore per Karalis a 5.92

23.00. Duplantis supera 5.92 al primo tentativo

22.59: Bronzo per due nell’asta! Il turco Sasma e il tedesco Zernikel. Duplantis e Karalis salgono a 5.92

22.57: Miglior tempo europeo stagionale per l’Italia che ha vinto in 37″82, nuovo record stagionale europeo, seconda l’OLanda con 38″46, bronzo per la Germania con 38″52

22.56: CHE STAFFETTA, CHE SPETTACOLOOOOOOOOOOOOOOOO! CHE MODO PER CONCLUDERE UN EUROPEO FANTASTICO PER L’ITALIA! MEDAGLIA NUMERO 24, ORO NUMERO 11! MERAVIGLIA!!! Italia davanti dall’inizoo alla fine, Jacobs match winner, belissimo tutti gli altri!!!

22.55: OROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA 37″83!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

22.54: Sbaglia ancora Sasma ed è eliminato ma, al momento, terzo

22.54: Atleti sui blocchi

22.52: Secondo errore anche per Zernikel

22.51: CI SIAMO! Ultima gara in pista, la staffetta 4×100 maschile, con gli azzurri che puntano in alto! Melluzzo, Jacobs, Patta e Tortu al via. Questi i protagonisti:

2 DEN 1 692 Simon HANSEN 30 Jun 1998 38.16 38.79 2 695 Emil Mader KJÆR 20 Dec 1999 3 694 Jacob HVORUP 18 May 1999 4 699 Frederik SCHOU-NIELSEN 5 Feb 1996
3 SUI 1 1191 Pascal MANCINI 18 Apr 1989 38.36 38.55 2 1194 William REAIS 4 May 1999 3 1189 Bradley LESTRADE 22 Apr 2001 4 1192 Timothé MUMENTHALER 12 Dec 2002
4 POL 1 1129 Łukasz ŻOK 17 May 2001 38.15 38.67 2 1127 Marek ZAKRZEWSKI 18 Dec 2005 3 1126 Łukasz ŻAK 31 May 1997 4 1102 Dominik KOPEĆ 5 Mar 1995
5 GER 1 870 Kevin KRANZ 20 Jun 1998 37.97 38.43 2 848 Owen ANSAH 28 Nov 2000 3 847 Deniz ALMAS 17 Jul 19974 849 Lucas ANSAH-PEPRAH 16 Jan 2000
6 BEL 1 640 Kobe VLEMINCKX 31 May 1998 38.55 38.55 2 625 Ward MERCKX 14 Apr 1997 3 633 Antoine SNYDERS 10 Feb 1997 4 637 Simon VERHERSTRAETEN 14 Jan 1999
7 NED 1 1043 Elvis AFRIFA 30 Nov 1997 37.91 38.30 2 1050 Taymir BURNET 1 Oct 1992 3 1061 Xavi MO-AJOK 16 Sep 2002 4 1053 Nsikak EKPO 14 Apr 2003
8 ITA 1 993 Matteo MELLUZZO 29 Jul 2002 37.50 38.14 2 987 Lamont Marcell JACOBS 26 Sep 1994 3 999 Lorenzo PATTA 23 May 2000 4 1015 Filippo TORTU 15 Jun 1998
9 GRE 1 906 Vasileios MYRIANTHOPOULOS 9 Aug 2001 38.61 39.13 2 908 Nikolaos PANAGIOTOPOULOS 30 Oct 2002 3 898 Sotirios GKARAGKANIS 13 Feb 1999 4 907 Ioannis NYFANTOPOULOS 1 Nov 1990

22.50: Collet per un soffio sbaglia a 5.87

22.49: Secondo errore per Sasma

22.47: Karalis supera 5.87 al primo tentativo

22.45: Gara di testa per la Gran Bretagna, con cambi in sicurezza, qualche problema in più nei cambi per la Francia, grande finale per l’Olanda che supera la Svizzera che sembra aver perso anche il testimone nel finale, quindi sarà squalificata

22.44: Oro per la Gran Bretagna nella 4×100 femminile con il tempo di 41″91, argento per la Francia con 42″15, bronzo per l’Olanda che rimonta nel finale con 42″46, quarta la Svizzera con 42″48

22.43: Duplantis passa a 5.87, Sasma sbaglia

22.40: Al via la staffetta 4×100 donne senza le azzurre. Queste le protagoniste:

2 BEL 1 1533 Rani VINCKE 1 Mar 2000 42.54 42.85 2 1524 Rani ROSIUS 25 Apr 2000 3 1521 Elise MEHUYS 1 Nov 1995 4 1518 Janie DE NAEYER 17 Aug 2001
3 POL 1 1976 Krystsina TSIMANOUSKAYA 19 Nov 1996 42.61 42.81 2 1967 Monika ROMASZKO 13 Apr 2002 3 1972 Magdalena STEFANOWICZ 21 Sep 2000 4 1974 Ewa SWOBODA 26 Jul 1997
4 GER 1 1737 Sophia JUNK 1 Mar 1999 41.37 42.47 2 1748 Lisa MAYER 2 May 1996 3 1744 Gina LÜCKENKEMPER 21 Nov 1996 4 1732 Rebekka HAASE 2 Jan 1993
5 FRA 1 1682 Orlann OLIERE 26 May 1991 41.78 42.35 2 1674 Gémima JOSEPH 17 Oct 2001 3 1684 Helene PARISOT 17 Dec 1992 4 1686 Sarah RICHARD 2 Apr 1998
6 GBR 1 1694 Dina ASHER-SMITH 4 Dec 1995 41.55 42.25 2 1701 Desiree HENRY 26 Aug 1995 3 1703 Amy HUNT 15 May 2002 4 1709 Daryll NEITA 29 Aug 1996
7 NED 1 1925 Nadine VISSER 9 Feb 1995 42.04 42.39 2 1923 Marije VAN HUNENSTIJN 2 Mar 1995 3 1905 Minke BISSCHOPS 2 Sep 2002 4 1912 Tasa JIYA 16 Sep 1997
8 SUI 1 2034 Géraldine FREY 19 Jun 1997 42.05 42.75 2 2044 Salomé KORA 8 Jun 1994 3 2052 Léonie POINTET 17 Feb 2001 4 2030 Sarah ATCHO-JAQUIER 1 Jun 1995
9 ESP 1 1599 Sonia MOLINA-PRADOS 14 Jul 1993 42.58 42.85 2 1582 Jaël BESTUÉ 24 Sep 2000 3 1609 Paula SEVILLA 28 Jun 1997 4 1603 Maria Isabel PÉREZ 1 Mar 1993

22.40: Eliminati anche Blech e Thiery

22.37: Karalis, Zernikel, Collet superano 5.82 al secondo tentativo, eliminati Lisek e Vloon

22.33: Oro per Ingebrigtsen con 3’31″95, argento per Vermeulen con 3’33″30, bronzo per Arese con 3’33″34

22.32: Una volata straordinaria di Arese che era quinto agli ultimi 100 metri, l’azzurro non è riuscito a resistere alla rimonta fantastica di Vermeulen

22.32: BRONZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ARESEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! ORO INGEBRIGTSEN!

22.31: Ingebrigtsen davanti all’ultimo giro, Riva seconda, c’è anche Arese

22.31: Riva alle spalle di Ingebrigtsen

22.30: Ingebrigtsen in testa dopo 800 metri, azzurri al centro del gruppo

22.25: E’ il momento dei 1500 maschili, con Arese, Pietro Riva, e Meslek. I protagonisti:

1 718 ESP Ignacio FONTES 22 Jun 1998 3:33.27 3:34.81
2 639 BEL Jochem VERMEULEN 2 Aug 1998 3:33.70 3:33.70
3 1141 POR Isaac NADER 17 Aug 1999 3:30.84 3:30.84
4 826 GBR Neil GOURLEY 7 Feb 1995 3:30.60 3:44.05
5 1006 ITA Federico RIVA 9 Nov 2000 3:33.53 3:33.53
6 1266 FRA Azeddine HABZ 19 Jul 1993 3:29.26 3:30.80
7 638 BEL Ruben VERHEYDEN 22 Dec 2000 3:33.62 3:33.62
8 222 ESP Adel MECHAAL 5 Dec 1990 3:30.77 3:33.21
9 799 FRA Romain MORNET 8 Nov 1997 3:34.29 3:35.46
10 965 ITA Pietro ARESE 8 Oct 1999 3:32.13 3:32.13
11 607 AUT Raphael PALLITSCH 18 Dec 1989 3:33.59 3:33.59
12 307 NOR Jakob INGEBRIGTSEN 19 Sep 2000 3:27.14 3:29.74
13 860 GER Robert FARKEN 20 Sep 1997 3:32.10 3:32.20
14 940 IRL Andrew COSCORAN 18 Jun 1996 3:30.42 3:32.68
15 823 GBR Adam FOGG 27 Jan 1999 3:34.37 3:34.37
16 996 ITA Ossama MESLEK 8 Jan 1997 3:33.92 3:34.67
17 1224 SWE Samuel PIHLSTRÖM 8 Mar 2001 3:34.51 3:34.51

22.24: Nel lungo donne Mihaila Mihambo conquista l’oro con un fantastico 7.22, argento per Larissa Iapichino con un fantastico 6.94 all’ultimo tentativo, bronzo per De Sousa con 6.91

22.23: Sasma al secondo tentativo supera 5.82

22.20: ARGENTOOOOOOOOOOOOOOOOO LARISSA IAPICHINO!!!

22.19: E’ PODIOOOOOOOOOOOOOOOOOOO IAPICHINOOOOOOOOOO! Assani è dietro

22.18: LARISSAAAAAAAAAAAAAAAAAA IAPICHINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO 6.94!!! Al momento è argento ma devono saltare le prime tre!

22.17: Ci prova Larissa Iapichino

22.15: Iniziata l’ultima rotazione del lungo, senza miglioramenti

22.14: LA VOLATA FINALE PREMIA LO SVIZZERO LOBALU! 28’00″32 per lui con una rimonta negli ultimi 100 metri, argento per la Francia con Schrub con 28’00″48, bronzo per la Spagna con Ndikumwenayo in 28’01″42, poi Almgren, Gresser, Dever

22.14: Crolla Dever

22.13: Ancora Dever davanti, sono in sei davanti, all’ultimo giro. Risale Lobalu

22.12: Sempre Dever davanti a due giri dalla fine, gruppo allungato, il vincitore di questa serie sarà l’oro europeo

22.11: Dever sempre in testa, aumenta il ritmo a 3 giri dalla fine ma il gruppo è sempre compatto

22.09. Nessuna si migliora, Iapichino deve migliorare di un centimetro per salire sul podio, tocca a Mihambo

22.08: Duplantis supera 5.82 al primo tentativo, sbaglia Sasma

22.04: IAPICHINO A 6.90! A UN CENTRIMETRO DAL BRONZO! Peccato!!!

22.02: Scerba eliminato nell’asta

22.01: Thiery supera 5.75 al terzo tentativo

22.00: Lobalu ora va a tirare nei 10000, vediamo se recupera

21.59: Vloon supera 5.75 al terzo tentativo e resta in gara

21.58: Sempre Dever in testa ma rimo basso nei 10000, crescono le quotazioni di quelli della seconda serie

21.57: Non si migliorano Kpatcha e Assani, il podio resta a 6.91

21.53: Si migliora ancora leggermente Iapichino, arriva a 6.86, il podio è a 5 centimetri

21.52: Nullo per Kaelin, salta Iapichino

21.51: Dever in testa dopo 4 giri dei 5000

21.50: Attenzione perchè nei 10000 si sta andando pianissimo e il rischio è che possano vincere quelli della serie precedente

21.48: Zernikel supera 5.75

21.47: Karalis e Collet superano 5.75 al primo turno

21.46: Attenzione perchè c’è una review sulla 4×400 maschile. Non sappiamo a chi sia riferito il controllo

21.45: Queste le otto finaliste del salto in lungo donne:

1 8 1752 GER Malaika MIHAMBO 6.70 7.22 WL X 7.22
2 7 1990 POR Agate DE SOUSA 6.87 6.86 6.91 SB 6.91
3 6 1724 GER Mikaelle ASSANI 6.70 6.67 6.91 EU23L 6.91
4 5 1676 FRA Hilary KPATCHA 6.67 6.63 6.88 PB 6.88
5 4 1859 ITA Larissa IAPICHINO 6.82 6.84 X 6.84
6 3 2041 SUI Annik KÄLIN 6.45 6.68 6.82 PB 6.82
7 2 1536 BUL Plamena MITKOVA X 6.80 PB X 6.80
8 1 1589 ESP Fátima DIAME 6.69 X X 6.69

21.44: De Sousa sale al secondo posto con 6.91, con migliore seconda misura rispetto ad Assani

21.43: Dopo le rinunce di Pietro Riva e Crippa, non ci sono azzurri al via nella prima serie dei 10000. Questi i protagonisti:

1 224 ESP Thierry NDIKUMWENAYO 26 Mar 1997 27:26.57 27:26.57
2 209 BEL Isaac KIMELI 9 Mar 1994 27:07.97 27:07.97
3 245 GBR Patrick DEVER 5 Sep 1996 27:08.81 27:08.81
4 239 FRA Jimmy GRESSIER 4 May 1997 27:24.51
5 326 SUI Jonas RAESS 8 Mar 1994 27:26.40 28:04.78
6 243 FRA Yann SCHRUB 20 Mar 1996 27:47.13
7 264 GER Nils VOIGT 2 May 1997 27:30.01 27:41.92
9 271 IRL Cormac DALTON 1 Sep 1998 28:04.29
10 216 ESP Ilias FIFA 16 May 1989 27:53.26 27:53.26
11 273 IRL Efrem GIDEY 3 Sep 2000 27:40.02 27:40.02
12 283 ISR Tadesse GETAHON 20 Dec 1997 27:33.99 27:34.30
13 315 POR Samuel BARATA 19 Jul 1993 27:48.62 27:48.62
14 330 SWE Andreas ALMGREN 12 Jun 1995 26:52.87 26:52.87
15 254 GER Davor Aaron BIENENFELD 25 Sep 1997 27:42.83 27:42.83
16 272 IRL Brian FAY 9 Nov 1998 27:43.45 27:43.45
17 247 GBR Zakariya MAHAMED 29 Nov 2000 27:46.55 27:46.55
18 237 FRA Valentin GONDOUIN 4 Mar 1999 27:41.37 27:41.37
19 276 IRL Peter LYNCH 26 Nov 1997 27:49.30 27:49.30
20 277 ISR Yitayew ABUHAY 1 Dec 1996 27:52.11 27:52.11
21 325 SUI Dominic Lokinyomo LOBALU 16 Aug 1998 27:36.29 27:36.29
22 246 GBR Rory LEONARD 13 Feb 2001 27:38.39 27:38.39
23 302 NED Noah SCHUTTE 15 May 1995 27:58.80 27:58.80
25 225 ESP Abdessamad OUKHELFEN 18 Dec 1998 27:36.23 27:36.23
26 275 IRL Barry KEANE 19 Nov 1997 28:04.66 28:21.92
27 338 FRA Simon BEDARD 3 Jan 1997 27:42.72 27:42.72
28 285 ISR Bukayawe MALEDE 1 Apr 1997 28:00.76 28:05.02

21.42: Vola anche Assani che arriva a 6.91 che il record europeo Under 23 ed è seconda. Iapichino quinta dopo tre salti

21.41: La svizzera Kaelin raggiunge 6.82 e si inserisce in quinta posizione

21.40: Lisek, Sasma e Blech superano 5.75, passa Duplantis

21.39: Il ceco Jakub Vadlejch vince la gara del tiro del giavellotto con 88.65, argento per il tedesco Weber con 85.94, terzo posto per il finlandese Helander con 85.75

21.38. Kpatcha supera di slancio Iapichino e De Souza con 6.8 ed è seconda al momento nel lungo, l’azzurra scende al quarto posto

21.38: Vola il giavellotto di Vadlejch che atterra a 88.65 e va al comando quando mancano gli ultimi due lanci

21.37: Hodgkinson vince con 1’58″65, seconda Gajanova con 1’58″79, terza Bourgoin con 1’59″30

21.36: Gara di testa senza troppe emozioni per 780 metri per la britannica Hodgkinson che vince ma deve respingere il tentativo di rimonta di Gajanova, argento, bronzo per la francese Bourgoin

21.34: Ai 400 Hodgkinson, Wielgosz, Bourgoin

21.33: E’ il momento della finale degli 800 donne. Queste le protagoniste:

2 1675 FRA Léna KANDISSOUNON 26 Nov 1998 1:59.65 2:00.11
3 1968 POL Angelika SARNA 1 Oct 1997 1:59.72 2:00.37
4 2062 SVK Gabriela GAJANOVÁ 12 Oct 1999 1:58.78 1:59.43
5 2039 SUI Lore HOFFMANN 25 Jul 1996 1:58.50 2:00.06
6 1661 FRA Anaïs BOURGOIN 3 Oct 1996 1:58.65 1:58.65
7 1702 GBR Keely HODGKINSON 3 Mar 2002 1:55.19 1:55.78
8 1740 GER Majtie KOLBERG 5 Dec 1999 1:58.74 1:58.74
9 1978 POL Anna WIELGOSZ 9 Nov 1993 1:59.07 1:59.07

21.33: Lungo ma nullo il terzo salto di Iapichino

21.32: Nel giavellotto, quando inizia l’utlima rotazione, Matusevicius raggiunge 83.96 ed è quarto

21.31: Holy e Broeders sono eliminati a 5.65, avanzano tutti gli altri. Si sale a 5.75

21.30: MIHAMBO!!! LA TEDESCA VOLA A 7.22! La pedana di Roma non tradisce. Miglior risultato mondiale dell’anno, misura stratosferica, Iapichino è terza al momento

21.28. oro per il Belgio con 2’59″84, miglior tempo europeo stagionale, Italia argento con 3’00″81, bronzo per la Germania con 3’00″82, poi Francia e Spagna

21.27: Che gara degli azzurri! A un certo punto sembrava che il pericolo per l’Italia fosse la Gran Bretagna ma Scotti ha respinto i britannici e si è trovato una Germania in grande rimonta nel finale, battuta per un solo centesimo dagli azzurri

21.26: ARGENTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! SCOTTI RESISTE ALLA RIMONTA DELLA GERMANIA! BELGIO PRIMO

21.25: Al terzo cambio Belgio, Italia, Francia

21.24: A metà gara Italia, Francia, Belgio

21.23: Al primo cambio Belgio, Italia, Ungheria

21.19: Stanno entrando i protagonisti della 4×400 maschile con l’Italia. Non c’è Sibilio, al suo posto Meli in terza frazione, con Sito, Scotti e Aceti. Al via:

2 POR 1 1137 Ricardo DOS SANTOS 18 Dec 1994 3:01.91 3:01.91 2 1149 Ericsson TAVARES 29 Jan 2001 3 1135 João COELHO 4 Apr 1999 4 1138 Omar ELKHATIB 19 Oct 2001
3 ESP 1 705 Iñaki CAÑAL 30 Sep 1997 3:00.54 3:01.45 2 724 Manuel GUIJARRO 7 Jul 1998 3 719 David GARCÍA 6 Jun 2005 4 725 Óscar HUSILLOS 18 Jul 1993
4 GER 1 883 Manuel SANDERS 3 Apr 1998 2:59.86 3:01.25 2 854 Jean Paul BREDAU 27 Jun 1999 3 869 Marc KOCH 24 May 1994 4 846 Emil AGYEKUM 22 May 1999
5 FRA 1 776 Gilles BIRON 13 Apr 1995 2:58.45 3:00.77 2 807 Yann SPILLMANN 15 Jul 2002 3 791 Muhammad Abdallah KOUNTA 27 Oct 1994 4 771 Téo ANDANT 21 Jul 1999
6 ITA 1 1010 Luca SITO 12 May 2003 2:58.81 3:01.60 2 963 Vladimir ACETI 16 Oct 1998 3 1007 Edoardo SCOTTI 9 May 2000 4 1008 Alessandro SIBILIO 27 Apr 1999
7 GBR 1 827 Toby HARRIES 30 Sep 1998 2:56.60 3:01.69 2 834 Michael OHIOZE 6 Feb 1995 3 818 Lewis DAVEY 24 Oct 2000 4 828 Alex HAYDOCK-WILSON 28 Jul 1999
8 BEL 1 629 Jonathan SACOOR 1 Sep 1999 2:57.88 3:00.09 2 634 Robin VANDERBEMDEN 10 Feb 1994 613 Dylan BORLÉE 20 Sep 1992 4 620 Alexander DOOM 25 Apr 1997
9 HUN 1 930 Ernő STEIGERWALD 28 May 2002 3:02.09 3:02.09 2 918 Patrik Simon ENYINGI 24 Jan 2001 3 936 Zoltán WAHL 27 Apr 2000 4 925 Attila MOLNÁR 17 Jan 2002

21.18: Weber, Helander, Vadlejch nel giavellotto dopo le prime tre rotazioni

21.17: Si migliora leggermente Larissa Iapichino con 6.84 e resta al secondo posto ma per il podio servirà di più…

21.15: Helander sale al secondo posto con 85.75 nel giavellotto, Vadlejch non si migliora con 83.70, si ritira Tupaia per un problema al gomito dopo il primo ottimo lancio

21.14: record personale della bulgara Mitkova che arriva a 6.80 ed è terza al momento

21.12: Nel lungo in testa la portoghese De Sousa con 6.87, seconda Iapichino con 6.82, terze Mihambo e Assani con 6.70, quando si è completata la prima rotazione

21.11: Primo posto per l’Olanda che ha vinto in scioltezza con 3’22″39, miglior tempo europeo del 2024, argento per l’Irlanda con 3’22″71 che è il nuovo record nazionale, bronzo per il Belgio con 3’22″95, quarta l’Italia con il nuovo record nazionale, 3’23″40

21.10: QUARTO POSTO PER UNA SPLENDIDA ITALIA CHE SI E’ LASCIATA ALLE SPALLE FRANCIA E POLONICA CON IL RECORD ITALIANO! Vince l’Olanda, seconda Irlanda, terzo Belgio

21.09: Al terzo cambio Olanda, Irlanda, Belgio, Italia

21.08: Al secondo cambio Irlanda, Olanda, Belgio, Italia

21.07: Al primo cambio Olanda, Irlanda, Polonia, Italia quinta

21.06: Partita la 4×400

21.04: Karalis supera 5.65 al primo tentativo

21.03: E’ il momento della finale della 4×400 femminile. Per l’Italia Accame, Trevisan, Polinari, Mangione

21.02: Nel lungo 6.58 Kviten, 6.51 Rotaru

21.00. Matusevicius con 82.81 si inserisce al quarto posto ed Eteletalo si inserisce al quinto posto con 82.80

20.59: INIZIA BENE LARISSA IAPICHINO CHE SALTA 6.82 e va al comando per ora nel lungo

20.58: Secondo posto per Vadlejch nel giavellotto con 64.86

20.57: Nel lungo 6.69 Diame e tocca a Larissa Iapichino

20.56: Lisek supera 5.65 al primo tentativo

20.54: Nel giavellotto si migliora il finlandese Keranen con 80.76, sesto

20.54: Sasma, Duplantis, Vloon superano 5.65 al primo tentativo

20.50: Tra poco al via la gara del salto in lungo femminile con Larissa Iapichino. Queste le protagoniste:

1 1536 BUL Plamena MITKOVA 18 Sep 2004 6.71 6.71 27
2 1676 FRA Hilary KPATCHA 5 May 1998 6.86 6.82 9
3 1589 ESP Fátima DIAME 22 Sep 1996 6.82 6.78 4
4 1859 ITA Larissa IAPICHINO 18 Jul 2002 6.97 6.86 2
5 1549 CYP Filippa KVITEN 20 Dec 1996 6.79 6.63 26
6 2007 ROU Alina ROTARU-KOTTMANN 5 Jun 1993 6.96 6.71 7
7 1893 LTU Jogailė PETROKAITĖ 30 Sep 1995 6.76 6.65 30
8 1752 GER Malaika MIHAMBO 3 Feb 1994 7.30 7.03 3
9 1990 POR Agate DE SOUSA 5 Jun 2000 7.03 6.88 11
10 2041 SUI Annik KÄLIN 27 Apr 2000 6.76 6.76 12
11 1724 GER Mikaelle ASSANI 18 Aug 2002 6.91 6.91 10
12 1944 POL Magdalena BOKUN 29 May 1996 6.71 6.65 34

20.49: Emig supera 5.50 al terzo tentativo, tutti gli atleti in gara avanzano a 5.65 ed entrerà in gara anche Duplantis

20.47: Thiery e Broeders superano 5.50 al secondo tentativo

20.45: Krukowski si migliora a 81.24 e sale al quinto posto

20.44: Vloon, Lisek e Collet superano 5.50 al secondo tentativo

20.42: Gli azzurri: quinto Guerra con 28’31″42, sesto Ohuda con 28’33″50, decimo Ursano con 28’47″63

20.41 Lo spagnolo Ramos vince la serie B dei 10000 maschili con il tempo di 28’24″93, secondo posto per l’altro spagnolo Menacho con 28’25″62, terzo lo svedese Lofqvist con 28’28″42.

20.40: L’austriaco Felfner si inserisce al terzo posto con un lancio di 81.38

20.39: Anche Zernikel supera 5.50 al primo tentativo

20.37: Scerba supera 5.50 al primo tentativo

20.37: A due km dal termine si ricompatta il gruppo con i tre azzurri

20.35: Grande lancio del tedesco Weber che va al comando con 85.94

20.34: Karalis supera 5.50 al primo tentativo

20.34: Va al comando il francese Tupaia che lancia a 82.98

20.33: Vadleich va al comando del giavellotto con 81.26

20.32: Blech, Holy e Sasma superano 5.50 al primo tentativo

20.31: Primo lancio da 80.06 per Krukowski nel giavellotto

20.29. Non ci sono azzurri al via della finale del tiro del giavellotto. Questi i protagonisti:

1 756 FIN Toni KERÄNEN 16 Jun 1998 82.89 82.77 30
2 1103 POL Marcin KRUKOWSKI 14 Jun 1992 89.55 82.69 27
3 687 CZE Jakub VADLEJCH 10 Oct 1990 90.88 88.38 1
4 1031 LTU Edis MATUSEVIČIUS 30 Jun 1996 89.17 85.68 4
5 811 FRA Teura’itera’i TUPAIA 6 Feb 2000 86.11 86.11 34
6 888 GER Julian WEBER 29 Aug 1994 89.54 88.37 2
7 749 FIN Lassi ETELÄTALO 30 Apr 1988 86.44 81.05 10
8 1022 LAT Patriks GAILUMS 10 May 1998 84.05 82.39 15
9 1036 MDA Andrian MARDARE 20 Jun 1995 86.66 82.18 5
10 1250 UKR Artur FELFNER 17 Oct 2003 84.32 83.95 6
11 856 GER Max DEHNING 9 Sep 2004 90.20 90.20 11
12 751 FIN Oliver HELANDER 1 Jan 1997 89.83 84.43 3

20.28: Chekole, Forster e Menacho davanti a metà gara dei 10 mila. Staccati gli azzurri

20.24: I quattro atleti che hanno affrontato la prima misura di 5.35 hanno superato la misura al primo tentativo. Si sale a 5.50

20.20: Al via tra poco la finale del salto con l’asta. Fari puntati su Armand Duplantis che entrerà in scena più avanti. Questi i protagonisti:

1 1243 TUR Ersu ŞAŞMA 30 Sep 1999 5.90 5.82 9
2 1066 NED Menno VLOON 11 May 1994 5.96 5.83 8
3 1210 SWE Armand DUPLANTIS 10 Nov 1999 6.24 6.24 1
4 1104 POL Piotr LISEK 16 Aug 1992 6.02 5.82 5
5 665 CZE David HOLÝ 4 Mar 1998 5.62 5.62 17
6 853 GER Torben BLECH 12 Feb 1995 5.86 5.82 15
7 779 FRA Thibaut COLLET 17 Jun 1999 5.92 5.92 2
8 808 FRA Baptiste THIERY 29 Jun 2001 5.75 5.75 23
9 899 GRE Emmanouil KARALIS 20 Oct 1999 5.86 5.85 6
10 614 BEL Ben BROEDERS 21 Jun 1995 5.85 5.82 3
11 679 CZE Matěj ŠČERBA 9 Dec 1998 5.66 5.66 26
12 891 GER Oleg ZERNIKEL 16 Apr 1995 5.87 5.65 19
13 784 FRA Robin EMIG 6 Jun 2001 5.75 5.75 13

20.12: Ci sono tre azzurri al via della seconda serie dei 10000 maschili. Questi i protagonisti:

1 284 ISR Adisu GUADIA 11 Sep 2002 28:10.06 28:10.06
2 244 FRA Loic SCOMPARIN 23 May 2001 28:05.57 28:05.57
3 265 GRE Marios ANAGNOSTOU 8 Oct 1999 29:15.92 29:58.66
4 309 NOR Bjørnar Sandnes LILLEFOSSE 17 Jul 1992 28:11.29
5 334 SWE Simon SUNDSTRÖM 4 Feb 1998 28:11.16 28:11.16
6 268 GRE Nikolaos STAMOULIS 1 Jul 2002 29:24.07 29:33.17
7 329 SWE Mohammadreza ABOOTORABI 31 Aug 1989 28:43.41
8 226 ESP Jesús RAMOS 29 Apr 1996 27:49.73 28:17.99
9 294 ITA Ahmed OUHDA 10 Mar 1997 28:18.92 28:18.92
10 298 LAT Artūrs Niklāvs MEDVEDS 17 Nov 1999 28:19.49 28:19.49
11 282 ISR Dereje CHEKOLE 13 Jul 2000 28:11.38 28:26.36
12 333 SWE Oliver LÖFQVIST 5 May 1998 28:27.46 28:27.46
13 297 ITA Luca URSANO 26 Apr 1999 28:28.84 28:28.84
14 231 FIN Mika KOTIRANTA 28 Jul 2000 29:10.69 29:25.47
15 292 ITA Francesco GUERRA 17 Jul 2001 28:22.07 28:22.07
16 267 GRE Konstantinos STAMOULIS 13 Nov 1997 29:08.17 29:08.17
17 258 GER Tom FÖRSTER 2 Feb 2002 28:12.41 28:12.41
18 223 ESP Eduardo MENACHO 25 Nov 1999 28:07.37 28:07.37

20.11: L’ultima gara in pista è molto attesa in casa Italia: la 4×100 uomini. Negli ultimi quattro campionati d’Europa, la Gran Bretagna ha sempre vinto l’oro, da Zurigo ad Amsterdam, da Berlino a Monaco ma stavolta non ci sarà per l’errore in semifinale. L’Italia, che non raggiunge il podio dall’argento di Barcellona nel 2010, può vantare l’oro olimpico, l’argento mondiale e la migliore prestazione europea stagionale con un tempo di 38.14 ottenuto alle World Relays di Nassau. Olanda, Francia e Germania sono tra le squadre favorite per il podio all’Olimpico. Per l’Italia Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Filippo Tortu

20.09: In chiusura la finale della 4×100 donne. A Monaco, Germania, Polonia e Italia si sono spartite il podio. Le azzurre partivano con il secondo miglior accredito stagionale ma non saranno al via per l’infortunio di Dalia Kaddari che le ha messe ko. Attesa per la squadra britannica che per valore e tradizione è la favorita per l’oro. Altri team che aspirano a un posto di rilievo includono Spagna, Francia, Olanda, Germania e Svizzera.

20.08: Non ci saranno azzurre al via nella finale degli 800 donne. Delusione per l’assenza di Bellò e Coiro, eliminate malamente in batteria. La stella britannica Keely Hodgkinson punta a ripetere il successo ottenuto due anni fa e a eguagliare i due ori della jugoslava Nikolic negli anni ’70 e dell’ucraina Pryshchepa in tempi più recenti. La sua straordinaria forma mostrata a Eugene in Diamond League e anche ieri in semifinale ha  confermato la superiorità della ventiduenne britannica, che parte quindi come favorita. Molte atlete sono in grado di raggiungere la finale e di competere per le posizioni dietro Hodgkinson, la finlandese Maattanen, la slovacca Gajanova, la tedesca Kolberg e le francesi Kandissounon e Bourgoin.

20.06: Nella 4×400 maschile la Gran Bretagna ha vinto dieci ori nella storia degli Europei, inclusa l’edizione romana del 1974. Il team britannico è salito ininterrottamente sul podio da Atene 1982 e ha condiviso i successi con il Belgio nelle ultime cinque edizioni (due vittorie britanniche e tre belghe). I belgi sono i grandi favoriti di Roma, l’Italia (con Sito e Sibilio in più nel motore) è solida e anche i francesi, d’argento a Budapest, hanno le qualità per puntare alle posizioni di vertice. Per gli azzurri Luca Sito, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti e Alessandro Sibilio.

20.05: Nella 4×400 femminile Monaco ha vinto l’Olanda guidata da Femke Bol, seguita da Polonia e Gran Bretagna. Da allora, il team olandese ha conquistato l’oro mondiale all’aperto e al coperto, oltre a quello europeo indoor. Si presenta a Roma con solide possibilità di confermare il titolo di due anni fa, grazie anche alle forti basi di Bol e Klaver, anche se ieri in semifinale ha rischiato di restare fuori. Le squadre della Polonia, Irlanda, Francia e Italia, oltre al quartetto belga, sono tutte competitive. Curiosità: nelle ultime sette edizioni, il titolo è stato vinto sempre da una nazione diversa: Russia (assente), Germania, Ucraina, Francia, Gran Bretagna, Polonia e Olanda. Le azzurre sono Ilaria Accame, Giancarla Trevisan, Anna Polinari, Alice Mangione.

20.03: A seguire una delle gare più attese per gli appassionati azzurri: il salto in lungo femminile. L’attesa è tutta per la campionessa tedesca Malaika Mihambo, unica del podio di Monaco ancora in gara. Assenti l’oro di due anni fa Ivana Spanovic (sarà presente la temibile connazionale Milica Gardasevic) e la britannica Jazmin Sawyers, bronzo, fuori per infortunio. La miglior misura continentale all’aperto era fino a ieri quella dell’italiana Larissa Iapichino, argento agli Europei indoor, con un salto di 6,86 metri a Palermo. Tra le altre atlete con le migliori prestazioni recenti ci sono le tedesche Maryse Luzolo e Mikaelle Assani, e la portoghese Evelise Veiga, oltre alla romena Alina Rotaru-Kottmann, la spagnola Fatima Diame, la francese Hilary Kpatcha.

20.01: Nella finale del giavellotto si prevede un nuovo scontro tra i primi due classificati dell’Europeo di due anni fa: il tedesco Julian Weber e il ceco Jakub Vadlejch, che ha collezionato cinque medaglie a livello globale, pur mancando quella d’oro. Il miglior accredito stagionale appartiene a un altro tedesco, il diciannovenne Max Dehning, unico a superare i 90 metri quest’anno, anche se attualmente le sue prestazioni si sono stabilizzate intorno agli 80 metri e in qualificazione ha fatto tanta fatica. Tra gli altri protagonisti, un altro talento U23, l’ucraino Artur Felfner, il polacco Marcin Krukowski e i finlandesi Lassi Etelätalo (bronzo a Monaco) e Oliver Helander, quest’ultimo attualmente il migliore del suo paese.

19.59: La prima finale di giornata non vede al via azzurri con un pizzico di rammarico ed è il salto con l’asta maschile. Il favorito per dispersione è il primatista mondiale e campione di tutto Armand Duplantis, che cerca il terzo successo e mira a eguagliare altri due grandi nomi del passato, il francese Renaud Lavillenie e il tedesco Wolfgang Nordwig, quest’ultimo vincitore oltre cinquant’anni fa. Il fenomeno svedese, attuale primatista mondiale con 6,24 metri. Alte le quotazioni per l’altro tedesco Torben Blech e per il greco Emmanouil Karalis, bronzo mondiale al coperto. Tra coloro che ambiscono a un buon Europeo ci sono il turco Sasma, il francese Collet e il collaudato polacco Lisek, che però non è mai salito sul podio in un campionato europeo estivo.

19. 57: Si parte con la serie B dei 10000 metri dove saranno in gara i tre azzurri, Francesco Guerra, Ahmed Ouhdaa e Luca Ursano. Non saranno invece in gara per rinuncia Yeman Crippa e Federico Riva, già soddisfatti del podio della mezza maratona.

19.55: L’Italia vuole completare un medagliere indimenticabile, che ha permesso agli azzurri di battere tutti i record di podi ottenuti nelle rassegne continentali. Larissa Iapichino nel salto in lungo può puntare a una medaglia, così come le tre staffette (4×100 maschile e le due 4×400) che hanno centrato l’accesso in finale e Pietro Arese e Pietro Riva in un 1500 di altissimo livello.

19.52: Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sesta e ultima giornata dei Campionati Europei di atletica leggera in programma allo Stadio Olimpico di Roma.

17.05 Selezionati i quartetti delle staffette che vedremo in gara questa sera:

4X100 MASCHILE: Melluzzo, Jacobs, Patta, Tortu

4X400 FEMMINILE: Accame, Trevisan, Polinari, Mangione

4×400 MASCHILE: Sito, Aceti, Scotti, Sibilio

Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sesta e ultima giornata dei Campionati Europei di atletica leggera in programma allo Stadio Olimpico di Roma. L’Italia vuole completare un medagliere indimenticabile, che ha permesso agli azzurri di battere tutti i record di podi ottenuti nelle rassegne continentali. Larissa Iapichino nel salto in lungo può puntare a una medaglia, così come le tre staffette (4×100 maschile e le due 4×400) che hanno centrato l’accesso in finale e Pietro Arese e Pietro Riva in un 1500 di altissimo livello.

Si parte con la serie B dei 10000 metri dove saranno in gara i tre azzurri, Francesco Guerra, Ahmed Ouhdaa e Luca Ursano. Non saranno invece in gara per rinuncia Yeman Crippa e Federico Riva, già soddisfatti del podio della mezza maratona. La prima finale di giornata non vede al via azzurri con un pizzico di rammarico ed è il salto con l’asta maschile. Il favorito per dispersione è il primatista mondiale e campione di tutto Armand Duplantis, che cerca il terzo successo e mira a eguagliare altri due grandi nomi del passato, il francese Renaud Lavillenie e il tedesco Wolfgang Nordwig, quest’ultimo vincitore oltre cinquant’anni fa. Il fenomeno svedese, attuale primatista mondiale con 6,24 metri. Alte le quotazioni per l’altro tedesco Torben Blech e per il greco Emmanouil Karalis, bronzo mondiale al coperto. Tra coloro che ambiscono a un buon Europeo ci sono il turco Sasma, il francese Collet e il collaudato polacco Lisek, che però non è mai salito sul podio in un campionato europeo estivo.

Nella finale del giavellotto si prevede un nuovo scontro tra i primi due classificati dell’Europeo di due anni fa: il tedesco Julian Weber e il ceco Jakub Vadlejch, che ha collezionato cinque medaglie a livello globale, pur mancando quella d’oro. Il miglior accredito stagionale appartiene a un altro tedesco, il diciannovenne Max Dehning, unico a superare i 90 metri quest’anno, anche se attualmente le sue prestazioni si sono stabilizzate intorno agli 80 metri e in qualificazione ha fatto tanta fatica. Tra gli altri protagonisti, un altro talento U23, l’ucraino Artur Felfner, il polacco Marcin Krukowski e i finlandesi Lassi Etelätalo (bronzo a Monaco) e Oliver Helander, quest’ultimo attualmente il migliore del suo paese. A seguire una delle gare più attese per gli appassionati azzurri: il salto in lungo femminile. L’attesa è tutta per la campionessa tedesca Malaika Mihambo, unica del podio di Monaco ancora in gara. Assenti l’oro di due anni fa Ivana Spanovic (sarà presente la temibile connazionale Milica Gardasevic) e la britannica Jazmin Sawyers, bronzo, fuori per infortunio. La miglior misura continentale all’aperto era fino a ieri quella dell’italiana Larissa Iapichino, argento agli Europei indoor, con un salto di 6,86 metri a Palermo. Tra le altre atlete con le migliori prestazioni recenti ci sono le tedesche Maryse Luzolo e Mikaelle Assani, e la portoghese Evelise Veiga, oltre alla romena Alina Rotaru-Kottmann, la spagnola Fatima Diame, la francese Hilary Kpatcha.

Nella 4×400 femminile Monaco ha vinto l’Olanda guidata da Femke Bol, seguita da Polonia e Gran Bretagna. Da allora, il team olandese ha conquistato l’oro mondiale all’aperto e al coperto, oltre a quello europeo indoor. Si presenta a Roma con solide possibilità di confermare il titolo di due anni fa, grazie anche alle forti basi di Bol e Klaver, anche se ieri in semifinale ha rischiato di restare fuori. Le squadre della Polonia, Irlanda, Francia e Italia, oltre al quartetto belga, sono tutte competitive. Curiosità: nelle ultime sette edizioni, il titolo è stato vinto sempre da una nazione diversa: Russia (assente), Germania, Ucraina, Francia, Gran Bretagna, Polonia e Olanda. Le azzurre sono Ilaria Accame, Alessandra Bonora, Rebecca Borga, Ayomide Folorunso, Alice Mangione, Anna Polinari, Giancarla Trevisan, Virginia Troiani. Nella 4×400 maschile la Gran Bretagna ha vinto dieci ori nella storia degli Europei, inclusa l’edizione romana del 1974. Il team britannico è salito ininterrottamente sul podio da Atene 1982 e ha condiviso i successi con il Belgio nelle ultime cinque edizioni (due vittorie britanniche e tre belghe). I belgi sono i grandi favoriti di Roma, l’Italia (con Sito e Sibilio in più nel motore) è solida e anche i francesi, d’argento a Budapest, hanno le qualità per puntare alle posizioni di vertice. Per gli azzurri Vladimir Aceti, Lapo Bianciardi, Brayan Lopez, Riccardo Meli, Edoardo Scotti, Alessandro Sibilio e Luca Sito.

Non ci saranno azzurre al via nella finale degli 800 donne. Delusione per l’assenza di Bellò e Coiro, eliminate malamente in batteria. La stella britannica Keely Hodgkinson punta a ripetere il successo ottenuto due anni fa e a eguagliare i due ori della jugoslava Nikolic negli anni ’70 e dell’ucraina Pryshchepa in tempi più recenti. La sua straordinaria forma mostrata a Eugene in Diamond League e anche ieri in semifinale ha  confermato la superiorità della ventiduenne britannica, che parte quindi come favorita. Molte atlete sono in grado di raggiungere la finale e di competere per le posizioni dietro Hodgkinson, la finlandese Maattanen, la slovacca Gajanova, la tedesca Kolberg e le francesi Kandissounon e Bourgoin. La Svizzera punta tutto su Hoffmann. Tra i protagonisti della finale A dei 10000 uomini ci sarà il francese Yann Schrub, bronzo due anni fa, insieme a volti noti come lo spagnolo Thierry Ndikumwenayo e lo svizzero Dominic Lobalu. Anche lo svedese Andreas Almgren, che sta vivendo la migliore stagione della sua carriera, e l’altro francese Jimmy Gressier sono attesi al via. Tra i favoriti anche lo spagnolo Ouassim Oukhelfen, i britannici Patrick Dever e Emile Cairess Leonard, e il belga Isaac Kimeli.

A seguire la finale di una delle gare più attese dell’intero Europeo, quella dei 1500 metri. Il norvegese Jakob Ingebrigtsen, dopo aver dominato i 5000, cerca il suo terzo oro consecutivo, ma stavolta non dovrà vedersela con la coppia britannica che lo ha battuto in passato ai campionati mondiali, Jake Wightman e Josh Kerr. Per contrastare il fenomeno norvegese, ci sono il britannico Neil Gourley, gli spagnoli Fontes e Mechaal e diveris altri specialisti, tra cui gli italiani che stanno vivendo un periodo d’oro, come il neo-primatista italiano Pietro Arese, Federico Riva e Ossama Meslek. Si prevede una gara molto combattuta, anche se Ingebrigtsen rimane il netto favorito per la medaglia d’oro. In chiusura la finale della 4×100 donne. A Monaco, Germania, Polonia e Italia si sono spartite il podio. Le azzurre partivano con il secondo miglior accredito stagionale ma non saranno al via per l’infortunio di Dalia Kaddari che le ha messe ko. Attesa per la squadra britannica che per valore e tradizione è la favorita per l’oro. Altri team che aspirano a un posto di rilievo includono Spagna, Francia, Olanda, Germania e Svizzera.

L’ultima gara in pista è molto attesa in casa Italia: la 4×100 uomini. Negli ultimi quattro campionati d’Europa, la Gran Bretagna ha sempre vinto l’oro, da Zurigo ad Amsterdam, da Berlino a Monaco ma stavolta non ci sarà per l’errore in semifinale. L’Italia, che non raggiunge il podio dall’argento di Barcellona nel 2010, può vantare l’oro olimpico, l’argento mondiale e la migliore prestazione europea stagionale con un tempo di 38.14 ottenuto alle World Relays di Nassau. Olanda, Francia e Germania sono tra le squadre favorite per il podio all’Olimpico. Per l’Italia Fausto Desalu, Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta, Marco Ricci, Roberto Rigali e Lorenzo Simonelli.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della sesta e ultima giornata dei Campionati Europei di atletica leggera in programma allo Stadio Olimpico di Roma. cronaca in tempo reale e aggiornamenti costanti. Si comincia alle 20.12 con l’unica sessione di giornata. Buon divertimento!

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