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Marcell Jacobs verso la staffetta: “Pronti per scendere in pista, fatta manualità”. Simonelli: “Ricordate Doucouré?”

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Jacobs / Lapresse

Giornata vigilia per la 4×100 agli Europei 2024 di atletica leggera: l’Italia scenderà in pista martedì 11 giugno (ore 12.00) per disputare la batteria allo Stadio Olimpico di Roma, con il chiaro intento di qualificarsi alla finale di mercoledì sera e giocarsi la medaglia del metallo più pregiato. Il responsabile della velocità Filippo Di Mulo deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi di formazione in vista del turno preliminare, l’unica certezza è che non ci sarà Chituru Ali (argento sui 100 metri). L’impiego di Filippo Tortu e Fausto Desalu verrà definito in base alle fatiche profuse nella finale di questa sera sui 200 metri.

Il pilastro sarà Marcell Jacobs, Campione Olimpico dei 100 metri che da manuale dovrebbe correre la seconda frazione (da capire se già in batteria): “Negli ultimi due giorni ho pensato a riposare , oggi tutti faremo un po’ di ‘manualità’ con tutto il gruppo, siamo pronti a scendere domani in pista”.

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In rosa figura anche Lorenzo Simonelli, fresco di trionfo sui 110 ostacoli con un eccellente 13.05 (secondo crono mondiale della stagione): “È bellissimo essere convocato in un gruppo che è oro olimpico e argento mondiale. Preparando i 110 non alleno quasi mai la fase lanciata, ma la 4×100 come gli ostacoli alti è una specialità in cui conta essere veloci. Ho provato un po’ tutte le frazioni, spesso anche quelle in curva: faccio l’esempio di Ladji Doucouré, che ai Mondiali 2005 vinse prima i 110 ostacoli e poi la 4×100”. Le altre frecce a disposizione di Di Mulo saranno Roberto Rigali, Lorenzo Patta, Matteo Melluzzo e Marco Ricci.

Matteo Melluzzo: “Sono dispiaciuto per non essermi potuto esprimere al meglio in semifinale, ma il 10.12 corso nella gara poi annullata dalla falsa partenza è un segnale rassicurante”. Marco Ricci: “Siamo pronti. Lasciatemelo dire: avere la possibilità di correre nello stadio dove ho visto i miei miti al Golden Gala è una cosa irripetibile”. Lorenzo Patta: “Ho recuperato dal problema fisico di Savona. Mi dispiacerebbe tantissimo se dovessi restare qui in panchina ma ci saranno altre gare importanti in questa estate”. Roberto Rigali: “Vi posso dire che è più difficile fare la riserva che correre da titolari, ma la mia carriera insegna che se ci si crede prima o poi la possibilità arriva. L’atletica da professionista? Mi permetterà di proseguire la carriera anche dopo Parigi”.

Tornerà in pista anche Zaynab Dosso dopo il bronzo sui 100 metri. L‘azzurra è carica in vista dell’impegno in staffetta: “Oggi mi avevano detto di dormire fino a mezzogiorno ma alle sette ero sveglia per l’adrenalina: la testa ora è già sulla 4×100. Tengo moltissimo alla staffetta: da Monaco e da quel bronzo è partito il mio percorso internazionale”.

La capitana Anna Bongiorni ha aggiunto: “Sono la veterana di questo gruppo e contenta di aver trasmesso l’amore per la staffetta alle ragazze più giovani. A Roma ho migliorato due volte lo stagionale sui 100, ma darò il tutto per tutto nella 4×100. Sarà tosta: l’Europa corre forte, ma corriamo anche noi e siamo un gruppo molto unito. Penso al record italiano di Budapest, ci sono squadre con individualità più forti che quel tempo non lo corrono. La staffetta ci permette di allentare le tensioni delle gare individuali: i tanti raduni e il tanto lavoro assieme ci danno quel quid in più”.

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