Atletica

Matteo Melluzzo, beffa che fa male: corre 10″12, tutto annullato e poi si infortuna

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Melluzzo / IPA Agency

L’Italia ha firmato una splendida doppietta sui 100 metri agli Europei: Marcell Jacobs ha trionfato in 10.02, difendendo il titolo davanti a Chituru Ali (10.05). Primo uno-due della storia per il Bel Paese nella gara regina della rassegna continentale, tra l’altro in casa. Si potrebbe dire “meglio di così non poteva andare”, ma in realtà in finale ci sarebbero potuti essere tre azzurri se nelle semifinali non si fosse materializzato un vero e proprio pasticcio.

Nella prima semifinale, infatti, Matteo Melluzzo ha corso in 10.12 (ufficioso, apparso sui cronometri ma non ratificato): sarebbe stato il suo personale di un centesimo e avrebbe staccato il biglietto per l’atto conclusivo, ma la sua prestazione non è stata valida. Il motivo? L’austriaco Markus Fuchs ha commesso partenza falsa, ma lo sparo della segnalazione non si è sentito nitidamente e diversi atleti, tra cui il nostro portacolori, sono giunti al traguardo.

Questa semifinale è stata così recuperata in coda alle altre due (quelle vinte rispettivamente da Jacobs e Ali) e c’è stata ancora una partenza falsa, questa volta del polacco Oliwer Wdowik e questa volta chiamata in maniera corretta. Al secondo start (ma il terzo effettivo) tutto valido, ma a metà gara Matteo Melluzzo si è rialzato per un probabile affaticamento al polpaccio. Dalla concreta possibilità di una finale al rischio di un infortunio…

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