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Ciclismo

Maxi-caduta al Giro del Delfinato: a terra anche Ayuso, Evenepoel e Roglic! Tappa neutralizzata

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Una situazione davvero irreale quella che si è venuta a creare a 21 km dal traguardo della quinta tappa del Giro del Delfinato. La corsa a tappe transalpina, ideale per la preparazione al Tour de France, è stata caratterizzata da una maxi-caduta nel gruppo. Più di metà del plotone è finito a terra e la direzione di corsa ha deciso di neutralizzare la frazione fino al traguardo. Gli atleti andranno all’arrivo scortati dalla polizia. Non ci saranno vincitori di tappa e distacchi.

Sono rimasti coinvolti anche i grossi calibri come la Maglia Gialla Remco Evenepoel, lo sloveno Primoz Roglic e lo spagnolo Juan Ayuso. Il tutto è stato innescato da un fondo stradale particolarmente scivoloso, vista la pioggia che ha caratterizzato questa giornata sulle vie francesi.

C’è stata anche fortuna nella dinamica perché a bordo strada c’era uno spazio verde che ha permesso ai corridori di salvarsi in qualche modo. La caduta è partita da metà gruppo, con la semi curva in fondo a un rettilineo. Tra gli italiani coinvolti anche Luca Vergallito e Michele Gazzoli.

A subire i danni peggiori da questa maxi-caduta sono stati l’olandese Steven Kruijswijk (Team Visma), molto sofferente al braccio e portato via in ambulanza, mentre l’altro neerlandese Dylan van Baarle (Team Visma) si è fermato sul ciglio della strada per un infortunio alla spalla. Si può immaginare nel suo caso una frattura della clavicola.

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