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Roland Garros

Monaco si sfoga: “Non capisco chi dice che Sinner non ha dimostrato nulla sulla terra rossa”

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Tanta carne al fuoco nell’ultima puntata di TennisMania, condotta da Dario Puppo (telecronista Eurosport), in onda sul canale Youtube di OA Sport. Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport), ospite abituale della trasmissione, ha espresso le proprie idee sui temi d’attualità del tennis, che coincidono in questi ultimi giorni con il Roland Garros 2024.

Di seguito i temi trattati.

PRESTAZIONE JANNIK SINNER VS CORENTIN MOUTET

Ieri sera per un’oretta siamo stati un po’ preoccupanti, non così tanto a essere onesti, però la sensazione era che non potesse reggere il livello Moutet e giocare così male Sinner. Jannik, devo dire, ne è uscito brillantemente perché era in una condizione di difficoltà contro un avversario che ha un gioco molto diverso e molto ispirato nel primo set. Preparata male la partita?  Quando si gioca contro un tennista del genere atipico, le idee possono traballare. Moutet si è espresso in maniera eccellente. Io credevo che ci potessero essere due situazioni tattiche: Sinner carica con palle alte sul rovescio di Moutet, come ha imparato a fare, lo tiene lontano e poi va a spingere verso la parte destra; giocare verso il dritto di Moutet perché così si trova una palla più convenzionale e si incide sul rovescio del francese. Credo avesse in mente l’opzione n.2, ma l’ha fatto male nella prima ora di gioco, andando un po’ in confusione. Quando ha capito come giocarci, si è aperta una discreta voragine. Da questo punto di vista è stato per Sinner un test probante, perché è uscito molto bene da una situazione di poco agio con un tennis di alto livello“.

LA BONTÀ DEL GRUPPO DI GIOCATORI ITALIANI

La nidiata in Italia è sicuramente la più forte che ci sia mai stata per qualità e prospettive. Difficilmente saranno come Sinner, ma anche grazie a lui stanno crescendo per emulare quanto Jannik stia facendo vedere non solo in campo, ma anche nell’allenamento. Arnaldi ha giocato alla grande nei primi due set contro Tsitsipas. Mi sento di dire che però difficilmente avrebbe tenuto quel livello anche due parziali avanti contro il greco. Tuttavia, è uscito di scena dopo aver preso a pallate Rublev e Tsitsipas per due parziali. Rimane un tennis abbastanza difficile, perché non è così stabile tecnicamente. Non ha un gioco molto percentuale, ma è un equilibrio che può trovare. Il tennis lascia spazio ai miglioramenti e se lavori ci puoi arrivare. Il patrimonio del nostro tennis è importante e con il traino di Sinner c’è da essere ottimisti“.

SINNER PRONTO PER VINCERE IL ROLAND GARROS?

Non sono così d’accordo con le tante critiche mosse a Sinner sul set perso contro Moutet. Detto che una cosa simile era accaduta anche ad Alcaraz contro de Jong nel corso di questo torneo, bisogna sempre ricordare che c’è un avversario e nulla sia scontato. Moutet, al di là della confusione di Sinner, ha giocato un primo set di livello molto alto. Jannik ha avuto il merito di rimanere calmo, perché magari altri avrebbero potuto avere una reazione ben diversa, e si è ritrovato con un tennis completo, non solo bordate da fondo. Alla fine, ha scherzato Moutet con le palle corte. Di conseguenza, quando mi dicono che Sinner sulla terra non abbia dimostrato nulla non sono affatto d’accordo, basta vedere la sua storia e nello stesso tempo tener conto di un altro fattore. Dall’ottobre 2023, le sue prospettive sono completamente cambiate. Prima era già fortissimo, ma ora è un fuoriclasse. Lui è pronto per vincere questo torneo, poi chiaramente deve fare i conti contro avversari molto difficili“.

VALUTAZIONE SUL MATCH DJOKOVIC-MUSETTI AL ROLAND GARROS

Djokovic a fine partita, sempre considerando il livello di “paracullaggine”, ha detto di aver disputato una delle migliori partite che abbia mai gioco. Musetti ha detto che è contento di aver giocato punto su punto contro il n.1 del mondo e Nole ha aggiunto quanto il livello di tennis fosse altissimo. Questo lo dico giusto per precisare quanto il nesso con l’ottavo del 2021 non ci sia affatto e come Lorenzo abbia fatto la sua miglior partita di sempre e messo alla frusta una buona versione di Djokovic, tenendo conto del periodo recente. Se dovesse avere quella dedizione, che ha fatto vedere contro il serbo, sulla terra può ambire a traguardi ambiziosi. Inoltre voglio difendere assolutamente Tartarini e Barazzutti esposti al pubblico ludibrio, in quanto con le loro frasi volevano solo motivare e incitare Musetti, che a quanto pare a metà del quarto set non era al 100% per un problema all’adduttore”.

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