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Monaco su Sinner-Moutet: “Il francese è unico e scomodo. Vedo bene Jannik con Musetti in doppio”

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse - Olycom

Prosegue l’avventura di Jannik Sinner al Roland Garros 2024 dopo la vittoria di ieri al terzo turno sul russo Pavel Kotov. L’azzurro è sempre più vicino al n.1 del ranking ATP, risultato storico che potrebbe arrivare già questa sera in caso di vittoria di Lorenzo Musetti sul serbo Novak Djokovic. Di questo e di molto altro si è parlato nella puntata odierna di TennisMania Speciale Roland Garros, trasmissione condotta da Dario Puppo (giornalista e telecronista di Eurosport) e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) e Massimiliano Ambesi (giornalista e commentatore di Eurosport).

Monaco ha parlato in apertura di Matteo Arnaldi, approdato agli ottavi (se la vedrà con Stefanos Tsitsipas) dopo aver sconfitto in tre set il n.6 del seeding Andrey Rublev: “Arnaldi parte molto svantaggiato anche perché, se Tsitsipas dovesse giocare come ha fatto ieri, partono svantaggiati in tanti. Comunque è stato eccezionale Arnaldi, poco da dire. I miei dubbi nel primo turno dopo averlo commentato con Fils erano legati al fatto che Fils secondo me aveva giocato molto male e lui in una fase del match l’aveva rimesso in partita, però anche in quell’occasione aveva fatto vedere delle ottime cose. Poi c’è stata quella partita interrotta con Muller. Quello che a me non quadrava ultimamente del tutto di Arnaldi era il fatto che giocando sempre più in spinta, sempre più sul rischio, forse a volte esagerasse un po’ e facesse fatica a trovare un po’ l’equilibrio tra spinta e difesa, perché lui ha anche delle doti difensive notevoli, l’ha fatto vedere anche ieri alzando dei lob millimetrici con Rublev che doveva ricominciare da capo. Però poi c’è dentro appunto tanto servizio, tante accelerazioni e la palla gli viaggia tanto, gli pesa tanto“.

Sulle qualità di Arnaldi: “Nel momento in cui riesce a limitare il numero degli errori ha un bel pacchetto perché si muove benissimo, fa punto, poi ha questo carattere perfetto secondo me per giocare a tennis perché lui gioca punto dopo punto senza farsi condizionare per ora da niente e da nessuno. Anche nel momento in cui i suoi colpi lo abbandonano, il dritto è il colpo un po’ più a rischio da questo punto di vista, lui non fa una piega. Lo abbiamo visto nella finale di Davis, l’abbiamo visto tante volte. Questa è una caratteristica da Sinner: io stecco due dritti, per 5 minuti non tiro dentro il campo, ma non perdo fiducia in quel colpo. Questa è una cosa dei grandi e lui ce l’ha questa caratteristica, lui non si fa condizionare e non perde fiducia nei suoi mezzi, perché secondo me parte da una grande fiducia che gli permette anche davanti a questi grandi giocatori di non tremare e di andare a vincere le partite“.

Sulle prospettive di Sinner nel torneo, guardando ai prossimi avversari: Tabellone perfetto. Ovviamente Moutet è un giocatore che nessuno vuole trovare perché ti mette fuori palla, è scomodo, però è anche troppo leggero a mio avviso per poter dare veramente fastidio a Sinner. A differenza di Ofner, se Sinner dovesse avere qualche difficoltà, non ha quel problema di andare a fare qualche volèe in più e anzi, potrà essere un buon allenamento prendere la rete tante volte e prendere confidenza. Comunque sicuramente una partita molto diversa da quelle precedenti e da tutte le altre, perché Moutet è unico. Vediamo quante volte gli servirà da sotto poi a Sinner, ieri l’ha fatto 15-20 volte. Incredibile. Il dato positivo di questo tabellone per Sinner è che almeno uno tra Alcaraz e Tsitsipas non arriverà in semifinale. E questa è un’ottima notizia“.

Probabilmente ai quarti troverà Hurkacz o Dimitrov. Hurkacz continuo a non sottovalutarlo perché lo vedo molto in crescita sulla terra. Sono convinto che prima o poi un colpaccio Slam Hurkacz lo farà, dubito che lo possa fare magari sul rosso, però fino ad ora ha incontrato giocatori buoni ma non proprio classici da terra battuta come Shapovalov e come lo sarà Dimitrov. Un quarto con Hurkacz chiaramente inizia a diventare un altro paio di maniche, anche con Dimitrov. Io volevo iniziare a parlare di Sinner più che altro dai quarti, perché secondo me non c’è nessun tipo di problema. Gioca troppo bene, troppo solido, troppo convinto, è troppo a suo agio e poi ha questo doppio valore del fatto che fino a pochi giorni prima del torneo aveva paura di non poter giocare e adesso si sente bene, quindi questo ti dà una carica in più perché è una chance che magari non pensava di avere“, spiega il commentatore tecnico di Eurosport.

Sul discorso di un possibile doppio Sinner-Musetti alle Olimpiadi:Sinner ha un rapporto privilegiato con Sonego, si prendono molto bene a livello umano e anche con Berrettini ne ha sempre parlato come di un riferimento. Non gli ho mai sentito spendere particolari parole su Musetti, non credo che ci sia stato nessun tipo di problema tra di loro, però magari come succede in tutti i rapporti umani e professionali del mondo ci sono persone con cui ti prendi di più e altre magari con cui hai meno affinità. A questo punto però per come stanno andando le cose Musetti è sicuramente il candidato numero uno come partner. Poi lì ci sono da valutare anche cose tecnico-tattiche rispetto a chi risponde a destra e chi risponde a sinistra, però non lo vedo mal assortito come doppio, anche perché Musetti può fare un po’ più fatica in risposta come magari Sonego, mentre Sinner è una macchina e Musetti si può muovere sulla rete e sa giocare avanti“.

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