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MotoGP, Martin limita i danni da Bagnaia. Nessuno sembra poter realmente impensierire le Ducati

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Francesco Bagnaia / MotoGP.com Press

Un vero e proprio dominio. Francesco Bagnaia e la Ducati sembrano essere in perfetta simbiosi ad Assen, tappa del Mondiale 2024 di MotoGP, e i riscontri sul mitico tracciato olandese sono sotto gli occhi di tutti: primo nelle prove libere, primo nelle pre-qualifiche, primo nelle libere del sabato, primo nelle qualifiche e primo nella Sprint Race.

Che a Pecco la “Cattedrale”, l’università del Motociclismo, garbi molto non è un mistero. Basta sfogliare l’album dei ricordi e citare le affermazioni del 2022 e del 2023, nonché il secondo posto della Sprint dell’anno scorso.Tuttavia, qui ci sono i connotati di un’egemonia. Bravo, in questo senso, Jorge Martin a limitare i danni.

Il week end per l’alfiere della Ducati Pramac non era iniziato in maniera idilliaca e il lavoro fatto per dargli modo di avvicinarsi alle prestazioni di Bagnaia è stato premiante. Martin, primo degli umani e desideroso di vendere cara la pelle domani, quando ci saranno tutti i punti in palio. La Casa di Borgo Panigale si sta confermando Stella Polare della categoria, con il piemontese ora a -15 da Jorge nella classifica generale.

L’unica speranza “anti-Rossa” è quella dell’Aprilia di Maverick Vinales, oggi terzo, ma è da capire cosa farà Marc Marquez, caduto con la GP23 di Gresini e quindi impossibilitato a mostrare il suo potenziale. La sensazione è che domani Gigi Dall’Igna avrà validi motivi per lisciarsi la barbetta e godersi lo spettacolo.

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