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Nuoto artistico

Nuoto artistico, Giorgio Minisini e la grande vetrina degli Europei per digerire la mancata qualificazione alle Olimpiadi

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Giorgio Minisini
Minisini / IPA Sport

Un modo per riscattarsi. Giorgio Minisini vivrà con spirito particolare gli Europei di nuoto artistico, che andranno in scena dal 10 al 14 giugno nella vasca di Belgrado (Serbia). Il Golden Boy della danza in piscina sarà tra la vedette di una rassegna continentale che, ampliando lo sguardo a tutte le specialità degli sport acquatici coinvolte, risentirà inevitabilmente di assenze per la vicinanza alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Già, i Giochi a cui Minisini non prenderà parte. Come è noto il programma a Cinque Cerchi non prevede il doppio misto e in singolo maschile, ma l’azzurro avrebbe potuto partecipare nella prova a squadre, che ha ottenuto la qualificazione olimpica negli ultimi Mondiali di Doha. Tuttavia, il Direttore Tecnico, Patrizia Giallombardo, ha preso una decisione diversa.

Purtroppo il CIO non ha inserito il doppio misto nel programma olimpico e il regolamento consente di convocare solo 8 atleti più una riserva per nuotare gli esercizi tecnico, libero e acrobatico di squadra. Ciò comporta scelte difficili. Sarà necessario avere a disposizione atleti al top della condizione, che eseguano le tre routine con coefficienti ancora più alti rispetto al recente passato, evitando penalizzazioni (basemark) determinanti ai fini del punteggio e della classifica. Minisini è un eccellente specialista di singolo e doppio misto. La sua stagione proseguirà con gli Europei di Belgrado e l’obiettivo di allungare la striscia di successi che l’ha reso un esempio per il movimento internazionale“, le parole di Giallombardo.

Un boccone amaro da mandar giù, per trasformare le lacrime in sorrisi: “Accetto la decisione. Comprendo le motivazioni che inducono il direttore tecnico Giallombardo a compiere questa scelta. Continuerò a lavorare per migliorare. Resto a disposizione della Nazionale. Il prossimo obiettivo è confermarmi ai Campionati Europei, vincere e alimentare i sogni miei e degli altri nuotatori artistici“, la reazione di Minisini dopo l’esclusione menzionata.