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Nuoto, Benedetta Pilato convince nelle batterie dei 100 rana al Settecolli. Lamberti meglio di Ceccon nei 100 dorso

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Benedetta Pilato
Pilato / LaPresse

Finite nell’album dei ricordi le batterie di questa prima mattinata di gare del Trofeo Settecolli di nuoto. Nella piscina del Foro Italico a Roma, si sono scaldati i motori, anche se per le temperature non c’era neanche bisogno. A parte le battute, una mattinata che ha dato qualche indicazione.

La prima è che Benedetta Pilato ha mostrato una buona condizione. La pugliese con relativa facilità ha nuotato i suoi 100 rana in 1:06.32 a precedere nell’overall la britannica Angharad Evans (1:06.92) e Martina Carraro (1:07.02). Vedremo se Benny avrà la forma per abbattere il muro dell’1:06 nel pomeriggio, volendo mandare un messaggio a se stessa e, perché no, alle rivali oltreoceano.

Nella medesima distanza al maschile Ludovico Viberti, rimanendo sempre in casa Antonio Satta, ha stampato un buon 59.48, lui che va in cerca di risposte cronometriche per centrare la qualificazione olimpica. Alle sue spalle nell’overall il britannico Adam Peaty (59.54), Federico Poggio (59.55), anch’egli a caccia del pass a Cinque Cerchi, l’olandese Caspar Corbeau (59.65), Nicolò Martinenghi (59.73) e l’altro orange Arno Kamminga (59.75). Una bell’insieme di atleti che in Finale regalerà spettacolo.

Ci si aspettava qualcosa anche da Thomas Ceccon. Il veneto, nei suoi 100 dorso, si è messo nella modalità “gestionale”, terminando secondo in 54.41 alle spalle del compagno di allenamenti, Michele Lamberti (54.17), che un tempo di livello lo vuole per essere ai Giochi. In terza posizione nell’overall il giovane Christian Bacico (54.74). Vedremo se il primatista del mondo della distanza cambierà passo nel pomeriggio.

50 dorso donne in cui si parla decisamente olandese con Maaike de Waard a svettare in 28.26 davanti a Kira Toussaint (28.32), mentre nei 400 sl uomini l’irlandese Daniel Wiffen ha dato segnali di vitalità in 3:48.42, con Matteo Lamberti (3° in 3:48.78) e Marco De Tullio (5° in 3:48.88) presenti nella Finale al pari di Alessandro Ragaini (7° in 3:49.47). Lontani dalla loro miglior forma Gabriele Detti (nono in 3:49.73) e Lorenzo Galossi (13° in 3:52.23).

Nei 200 stile libero donne si risente un po’ delle difficoltà del movimento al femminile e così è stata solo Sofia Morini la migliore in casa Italia con il settimo tempo di 1:59.02 nella graduatoria comandata dalla canadese Mary-Sophi Harvey (1:57.64). Nei 100 delfino uomini Edoardo Valsecchi e Gianmarco Sansone hanno concluso in terza e quarta piazza nel computo complessivo, con i tempi di 52.39 e di 52.41. Nettamente davanti a tutti l’olandese Nyls Korstanje (51.14). Ottavo Piero Codia in 52.48 e 14° Federico Burdisso (52.58).

Nei 50 farfalla femminili Sarah Sjoestroem ha regalato il solito spettacolo, toccando la piastra in 25.22, mentre Viola Scotta di Carlo si è classificata terza nella graduatoria complessiva (26.09). In conclusione, Benjamin Proud ha svettato nei suoi 50 sl in 21.93, precedendo l’olandese Renzo Tjon Joe (22.13), Lorenzo Zazzeri (22.15) e Leonardo Deplano (22.16). Dalle 18.00 le Finali.