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Nuoto, Ceccon rinuncia ai 200 dorso e va in Finale nei 50 farfalla al Settecolli. Bene Curtis e Quadarella in gestione

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Thomas Ceccon
Ceccon / LaPresse

Finite nell’album dei ricordi le batterie di questa terza e ultima giornata di gare del Trofeo Settecolli di nuoto. Nella piscina del Foro Italico a Roma, si sono scaldati i motori, anche se per le temperature non c’era neanche bisogno. Una mattinata che ha dato qualche indicazione o anche delle conferme sulla base di quanto si è notato ieri.

Nei 50 stile libero femminili Sara Curtis ha saputo dimenticare la prestazione non così convincente dei 100 sl di ieri, nuotando un ottimo 24.66 stamane, a 0.10 dal suo primato italiano. L’azzurrina è stata preceduta dalla coppia svedese formata da Sarah Sjoestroem (24.06) e da Michelle Coleman (24.59). Vedremo nel pomeriggio cosa accadrà. Niente 200 dorso per Thomas Ceccon e spazio ad altri azzurri. In vetta però all’overall troviamo il britannico Luke Greenbank con il crono di 1:59.54 davanti a Dylan Buonaguro (1:59.90) e a Michele Lamberti (2:00.37). Vedremo nell’atto conclusivo che tempi salteranno fuori.

Margherita Panziera ha battuto un colpo nei 200 dorso femminili con il crono di 2:11.23, svettando nelle batterie mattutine. In scia alla veneta la britannica Honey Osrin (2:11.41) e l’ungherese Katalin Burian (2:12.29). Venendo ai 50 delfino uomini, ecco Ceccon che ha fatto sentire la sua presenza con il secondo tempo di ingresso in Finale (23.32). Davanti a tutti l’olandese Nyls Korstanje (23.07). Vedremo se il campione nostrano saprà migliorare il riscontro nel pomeriggio.

200 delfino donne territorio di conquista del Regno Unito: Laura Kathleen Stephens ha siglato il miglior riscontro di 2:10.45 davanti alla connazionale Keanna Macinnes (2:11.11). Paola Borrelli e Alessia Polieri si sono classificate in sesta e settima posizione nell’overall, con i tempi di 2:12.16 e di 2:12.85, e nell’atto conclusivo vorranno migliorarsi.

200 rana uomini in cui a tenere alto il vessillo italico ci ha pensato Edoardo Giorgetti (2:12.95, quarto), nella prova in cui Paesi Bassi hanno alzato la voce: primo Arno Kamminga in 2:11.45 e secondo Caspar Corbeau in 2:11.76. Nella medesima prova al femminile Francesca Fangio e Martina Carraro sono le osservate speciali per il pass a Cinque Cerchi e i risultati nelle heat sono stati buoni: secondo tempo per la nativa di Livorno (2:26.08) e quarto per la ligure (2:27.77). A comandare la britannica Angharad Evans (2:25.60).

Nei 200 stile libero il tedesco Lukas Maertens (1:47.10) ha scaldato i motori davanti al britannico Duncan Scott (1:47.30) e a Matteo Ciampi (1:47.71). Grande sorpresa nel crono di Carlos D’Ambrosio, autore di 1:47.76 e classe 2007. Lo vedremo in Finale, avendo già tolto più di 1″ al proprio personale. Nei 400 stile libero donne Simona Quadarella va a caccia della tripletta e al mattino ha gestito, nuotando il quarto tempo nel computo complessivo di 4:11.63. Davanti a tutte la brasiliana Gabrielle Roncatto (4:10.60).

Nei 200 misti uomini Pier Andrea Matteazzi vuole riscattarsi dopo la prestazione di ieri non così brillante nei 400. 1:59.62 il suo crono davanti a Patrick Groters (2:00.55), atleta di Aruba, e al giapponese Daiya Seto (2:00.62). In Finale ci sarà anche il primatista italiano, Alberto Razzetti (2:01.40), non al top della forma in questo meeting visto che il suo target è a Parigi 2024. Nella medesima specialità al femminile Sara Franceschi ha stampato il terzo tempo dell’overall (2:13.56) preceduta dalla britannica Abbie Wood (2:11.87) e dalla giapponese Yui Ohashi (2:13.22). Appuntamento alle 18.00 per le Finali.

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