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Nuoto, Europei 2024: Milak e l’Ungheria sorridono, 1500 sl rimandati a domani

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Milak / LaPresse

Chiusa anche la penultima giornata degli Europei di nuoto in corsia di Belgrado. Programma condizionato dal maltempo sullo Sports Centre Milan Gale Muskatirovic, tanto da portare al rinvio dei 1500 stili libero: bisognerà attendere domani per la sfida tra Mikhailo Romanchuk e Kuzey Tuncelli.

Dominio di Kristof Milak nei 200 metri: arrivava come il favorito della gara e ha confermato il pronostico: il suo tempo di 1’54”43 non fa gridare al miracolo, ma basta per mettersi l’oro al collo e tenersi alle spalle i due gemelli Krzysztof e Michal Chmielewski, dietro di 35 centesimi e di 1”08. La pioggia arrivata poco prima della sua gara non ha invece disturbato Anastasia Gorbenko, che si prende i 200 misti firmando la doppietta con i 400: 2’09”75 avanti alla connazionale Polonsky (+1”43) e terza Barbora Seemanova (+1”73).

50 stile libero donne che invece si è rivelata una gara serratissima, con l’ungherese Petra Senanszky a conquistare l’oro in 24”56 avanti alla greca Drakou e alla danese Jensen. 50 rana maschile che vede sorridere il turco Huseyin Emre Sacky in 26”92, per un solo centesimo sul tedesco Noel De Geus, mentre la 4×200 stile libera mista ha vito trionfare l’Ungheria, che in 7’30”11 trionfa avanti a Polonia e Germania in una gara che ha visto solo cinque contendenti.