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Nuoto, Hubert Kos pronto a monopolizzare la scena nei 200 misti a Belgrado. Ungheria sugli scudi

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Hubert Koss
Kos / LaPresse

Calato il sipario sulla penultima giornata di batterie degli Europei 2024 di nuoto in corsie a Belgrado (Serbia). Nello Sports Centre Milan Gale Muškatirovic è terminato un day-6 con risultati interessati di una manifestazione che risente delle tante assenze, tra cui quelle dei nuotatori azzurri. L’Italnuoto è al via del Trofeo Settecolli, per andare a definire la squadra che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi.

Nelle heat dei 50 stile libero uomini acqua bianca a profusione e il migliore è stato l’irlandese Shane Ryan in 21.82. Lui e il greco Kristian Gkolomeev (21.95) gli unici due a infrangere la barriera dai 22″. Nei 200 delfino l’ungherese Zsuzsanna Jakabos ha ottenuto il miglior riscontro di 2:08.53 a precedere la danese Bach (2:09.39) e l’altra ungherese Boglarka Kapas (2:09.51). Selezione interna tra le fila magiare e a rimetterci è stata Dalma Sebestyen (2:10.15).

Nei 100 dorso uomini Polonia al potere: Kacper Stokowski ha svettato in 54.04 e in scia troviamo Ksawery Masiuk (54.28). Ci si aspetta la risalita nelle semifinali del greco Apostolos Christou, che in controllo ha nuotato il settimo tempo dell’overall di 54.86. Nei 50 rana donne la finlandese Veera Kivirinta ha toccato la piastra in 30.58, facendo una discreta differenza rispetto alle altre, visto il riscontro della portoghese Ana Rodrigues (seconda in 30.90).

Nei 200 misti Hubert Kos ha dato seguito ai favori del pronostico e ha già posto un primo tassello nel suo incedere: 1:58.75 per il magiaro in grande scioltezza. In conclusione, sempre Ungheria sugli scudi in questa rassegna continentale, come nella staffetta 4×200 sl mixed. Attila Kovacs (1:50.83), Boldizsar Magda (1:51.63), Dora Molnar (2:00.18) e Nikolett Padar (2:07.33) hanno ottenuto il miglior riscontro mattutino di 7:49.87 davanti alla Polonia (7:55.61) e alla Germania (7:56.43).