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Nuoto, poker d’assi al Foro Italico: Ceccon, Pilato, Martinenghi e Quadarella sugli scudi al Settecolli

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Thomas Ceccon
Ceccon / LaPresse

Calato il sipario sulla prima giornata di Finali del Trofeo Settecolli 2024 di nuoto. Nella vasca del Foro Italico riscontri da sottolineare con tanti azzurri impegnati nella piscina della Capitale, a caccia di conferme prima delle Olimpiadi di Parigi e del pass a Cinque Cerchi in alcuni casi.

Nella Finale dei 100 dorso Thomas Ceccon ha risposto a se stesso e al mondo intero, realizzando il record della manifestazione in 52.43, a precedere Michele Lamberti (53.35) e Christian Bacico (54.05). Una grande prestazione anche del figlio del grande Giorgio, che potrebbe aver conquistato il biglietto per i Giochi. Nell’atto conclusivo dei 50 dorso donne Lauren Cox si è imposto in 28.01 a precedere l’olandese Maaike de Waard (28.04) e la svedese Louise Hansson (28.05).

Nei 400 stile libero uomini il brasiliano Costa ha alzato la voce in 3:45.33, piegando l’ottimo belga Henveaux (3:45.91). Primo degli italiani Matteo Lamberti con il crono di 3:46.85, quinto Marco De Tullio in 3:47.24 e lontano dai suoi migliori tempi. 200 stile libero donne in cui Sofia Morini, giunta sesta, ha potuto strappare un sorriso per il suo personale di 1:57.81 che potrebbe valere Parigi, mentre la rappresentante di Hong Kong, Siobhan Haughey ha toccato la piastra in 1:55.35.

Nei 100 rana c’è stato lo show. Ci ha pensato Nicolò Martinenghi a dare il via alle danze, nuotando da agonista vero un 58.90 eccellente davanti a Caspar Corbeau (59.23) e a un convincente Ludovico Viberti (59.27, personale e qualificazione olimpica in ghiaccio). Quarto un Adam Peaty a cui è mancato qualcosa nell’ultima vasca, ma si è in carico (59.51). E poi Benedetta Pilato. Il record italiano di 1:05.44 era il messaggio che voleva dare a se stessa e alle sue rivali. Una prestazione super, in un momento particolare della stagione (quinto tempo mondiale dell’annata). Alle sue spalle la britannica Evans (1:05.91) e Martina Carraro (1:06.43).

I 100 delfino uomini territorio di conquista dell’olandese Nyls Kostanje (50.90) a precedere Edoardo Valsecchi (52.01) e Gianmarco Sansone (52.22). 50 stile libero maschili di proprietà di Benjamin Proud in 21.62 e un ottimo Leonardo Deplano in piazza d’onore in 21.76. La chiusura d’autore è arrivata con Simona Quadarella che ha stabilito il record della manifestazione nei 1500 stile libero femminili in 15:48.27, mai andata così forte in questo periodo dell’anno, in una gara che è valsa anche la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi nelle acque libere a Ginevra Taddeucci (16:08.65), visto il tempo-limite di World Aquatics di 16:09.09.

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