Nuoto
Nuoto, Thomas Ceccon farà anche i 200 dorso alle Olimpiadi. Chi saranno gli avversari e che tempo servirà per il podio
Thomas Ceccon raddoppia. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri: il nuotatore veneto allargherà il proprio programma alle Olimpiadi di Parigi 2024, volendo tentare la sorte anche nei 200 dorso. Tra i favoriti nei 100, visto il suo primato del mondo di 51.60, l’allievo di Alberto Burlina ha deciso di ampliare le proprie prospettive, pur nella consapevolezza delle difficoltà.
La decisione di cimentarsi nella distanza doppia è figlia della convinzione di far bene, potendo sfruttare le doti straordinarie di acquaticità. Sulla carta non ci sono atleti imbattibili e questo potrebbe aprire il campo a qualsiasi risultato, anche se i crono sciorinati da alcuni sono notevoli e non si sa fino a che punto Ceccon possa pensare di essere della partita.
Il primo al mondo nella lista 2024 è l’americano Ryan Murphy (1:54.33), che a Fukuoka l’anno scorso aveva beffato Thomas nei 100 dorso in un arrivo molto serrato. Lo statunitense non è il solo “made in USA”, tenendo conto di Keaton Jones da 1:54.61. In tutto questo, vanno considerati lo spagnolo Hugo Gonzalez (1:54.51), campione del mondo a Doha quest’anno, nonché il magiaro Hubert Kos, che si allena negli States, capace in Giappone di tingersi dei colori dell’arcobaleno (Mondiali) con il crono di 1:54.14.
Non sarà quindi semplice per il nostro portacolori, che vanta come miglior riscontro il tempo di 1:56.49 nuotato in Coppa del Mondo ad Atene (Grecia) lo scorso ottobre. Un riferimento attendibile fino a un certo punto, dal momento che per il classe 2001 del Bel Paese era quasi un esperimento. Per la nuotata di cui è dotato l’azzurro, il 200 potrebbe offrirgli anche più garanzie, ma non si conosce la capacità di gestire fino in fondo una specialità di questo genere. Vedremo se a Parigi saprà stupire.