Calcio
Pagelle Italia-Albania 2-1: Chiesa imprendibile, Barella imprescindibile, Dimarco il peggiore
L’Italia di Luciano Spalletti batte 2-1 l’Albania di Sylvinho al debutto negli Europei di calcio 2024 al Signal Iduna Park di Dortmund. A decidere la partita, dopo il vantaggio immediato di Bajrami, ci pensano Bastoni e Barella. Analizziamo la partita tramite le pagelle.
ITALIA
Donnarumma 6: Bajrami la mette sotto l’incrocio in occasione dell’1-0, ma l’impressione è che potesse fare qualcosa in più sul suo palo. Si riscatta con un grande intervento su Manaj che salva il risultato in extremis.
Di Lorenzo 6,5: è il principale equilibratore di questa Nazionale. Assume un’importanza tattica fondamentale: se i due centrali si prendono licenze, così come Dimarco, lui ci mette sempre una pezza e si fa sempre trovare pronto a coprire alcuni buchi lasciati dai compagni per l’atteggiamento aggressivo della squadra.
Bastoni 6,5: segna il gol del pareggio inserendosi con i tempi giusti per colpire di testa sul cross di Pellegrini. Poteva essere più reattivo nel coprire l’errore di Dimarco sul gol dell’1-0.
Calafiori 6: gioca con personalità, a testa alta. Un centrocampista aggiunto, sale per partecipare alla manovra alternandosi con Bastoni, ed è la prima fonte di gioco. Si fa ammonire ingenuamente per una trattenuta prolungata su Broja e perde completamente Manaj sull’occasione al 90′. Una buona prestazione sulla falsariga della crescita di questa stagione.
Dimarco 5: errore imperdonabile quello dell’esterno dell’Inter dopo 20″. Una rimessa laterale scriteriata che di fatto porta al vantaggio dell’Albania con Bajrami. Non è precisissimo neppure con i traversoni: una serataccia (dall’83’ Darmian s. v.)
Jorginho 5,5: non molto ordinato in regia, fa le cose semplici, con qualche imprecisione di troppo, e non trova le linee di passaggio eccezionali che ci si potrebbe aspettare da un regista del suo livello.
Barella 7: non al meglio nei giorni scorsi, viene schierato da titolare e segna il gol del vantaggio con un bellissimo destro d’esterno dal limite, mettendo la palla all’angolino. Mette sempre grande intensità, corsa e dinamismo. Un pilastro assoluto di questa squadra.
Frattesi 6,5: ha tempi di inserimento da vera e propria mezz’ala e colpisce un palo con un bellissimo tocco sotto. Praticamente un attaccante aggiunto, che svaria su tutto il fronte offensivo e viene anche a prendersi la palla in mezzo al campo.
Pellegrini 6,5: bellissima la palla che mette per il pareggio di Bastoni, un destro fatato che atterra sulla testa del difensore interista, poco dopo aver fallito una buona chance con il destro per trovare il pareggio. Prova di qualità e con idee in fase offensiva (dal 77′ Cristante s. v.)
Chiesa 6,5: su quella fascia fa vedere le stelle al povero Mitaj. Lo attacca spesso, a volte con il dribbling, a volte in velocità, si propone ed arriva sul fondo tante volte. Sfiora anche il gol con un bel mancino ad incrociare dalla destra. Dà sempre idea di potersi inventare qualcosa: un pericolo costante (dal 77′ Cambiaso s. v.)
Scamacca 6: finalmente il riferimento che serve agli azzurri. Tiene la palla, si fa vedere, attira uomini, è presente nel gioco aereo. Una prestazione di sacrificio, utile alla squadra.
Spalletti 6,5: schiera una formazione abbastanza sorprendente, con una difesa tutta volta all’impostazione con Calafiori e Bastoni, e con Di Lorenzo terzino bloccato. La squadra reagisce alla grande allo svantaggio, con grande aggressività e voglia di riprendersi il risultato. Il secondo tempo non è eccezionale: servirà una prestazione di un altro livello contro la Spagna.