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Pagelle Italia-Polonia 3-0 volley femminile: Orro illumina, Egonu incontenibile, Degradi si candida

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Italia volley femminile
Italia / FIVB

PAGELLE ITALIA-POLONIA 3-0 NATIONS LEAGUE VOLLEY FEMMINILE

Sabato 22 giugno

Paola Egonu, 9: assolutamente immarcabile. Le polacche non riescono in alcun modo ad arginarla. Tira delle bordate indifferentemente in diagonale o parallela, strappa di continuo gli “oooh” ammirati degli spettatori. Per lei 22 punti, con il 50% in attacco, 2 muri e 1 ace. Quando gioca così, è la numero 1.

Alessia Orro, 9: partita straordinaria. Regia pulita, precisa ed ordinata. Ma si supera anche in fase offensiva con 2 tocchi di seconda e la bellezza di 5 muri! 7 punti per una palleggiatrice sono un’enormità. Ha giocato un match ‘alla Giannelli’.

Myriam Sylla, 8: partita di grande sostanza, in attacco mette a terra palloni con continuità e realizza 11 punti. Sempre insidiosa la sua battuta flottante, ma la notizia più bella è che sta diventando una certezza anche in ricezione, lei che era l’anello debole in questo fondamentale. La cura Velasco sta facendo effetto e l’ha migliorata.

Alice Degradi, 7: entra al posto di Caterina Bosetti sul finire del primo set. All’inizio fatica, poi pian piano riesce a carburare e diventa una risorsa preziosa con la sua potenza in attacco (6 punti). Peraltro non sfigura neppure in ricezione ed in difesa. A questo punto la 28enne pone una seria candidatura ad un posto da titolare non solo nella finale di Nations League, ma anche alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Anna Danesi, 7,5: a muro è veramente ovunque, tocca quasi tutti gli attacchi delle polacche. Chiude con 5 punti, con 3 muri e 2 attacchi vincenti.

Sarah Fahr, 7: insolitamente poco efficace in attacco, ma a muro fa ammattire le schiacciatrici polacche e riesce a sporcare i loro attacchi.

Caterina Bosetti, 5: purtroppo non è al meglio fisicamente, e si vede. Nel primo set commette errori a ripetizione in attacco, la sostituzione arriva inevitabile. Nonostante le indiscusse qualità in seconda linea, ad oggi offre meno garanzie rispetto a Degradi.

Monica De Gennaro, 8: questa notte comparirà negli incubi delle polacche. In difesa è un muro di gomma, non fa cadere nulla. Sempre molto preziosa con i suoi palleggi in bagher durante le fasi di contrattacco.

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