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Ciclismo

Pagelle Tour de France 2024: Kevin Vauquelin spettacolare in fuga, subito show con Pogacar e Vingegaard

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Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - IPA Sport

PAGELLE SECONDA TAPPA TOUR DE FRANCE 2024

Kevin Vauquelin, voto 10: in Italia continuano a vincere i francesi. Grandissima corsa quella del classe 2001 dell’Arkéa – B&B Hotels che sfrutta il momento giusto per lanciarsi all’attacco e poi sul San Luca fa il vuoto per arrivare in solitaria sul traguardo di Bologna. Vittoria più bella della carriera, ma non sarà l’unica.

Jonas Abrahamsen, voto 9: due giornate super per il norvegese. Entrambe le tappe all’attacco, Maglia a Pois saldamente sulle spalle e oggi un piazzamento di lusso.

Tadej Pogacar, voto 7,5: tutti lo aspettavano oggi e non si è tirato indietro. Ha atteso l’ultimo tratto del San Luca per lanciare il suo attacco al quale è riuscito a resistere solo Vingegaard. Un primo assaggio di una condizione eccellente e per lui arriva anche la Maglia Gialla. Forse troppo presto.

Jonas Vingegaard, voto 8: chi l’avrebbe mai detto? Dopo i tantissimi dubbi ecco che inizia a timbrare il cartellino alla Grande Boucle il vincitore delle ultime due edizioni. Pogacar scatta, lui lo segue senza patemi, nonostante la condizione fisica

Remco Evenepoel, voto 7: che classe e che grinta per il belga. È l’ultimo a cedere in salita sull’attacco di Pogacar ma non si arrende e nel successivo tratto pianeggiante, con una delle sue sgasate da cronoman puro, si riporta sulla coppia davanti. Può puntare al podio.

Richard Carapaz, voto 7: era un arrivo ideale alle sue caratteristiche e si fa trovare pronto, chiudendo addirittura a contatto con Pogacar e Vingegaard, sfruttando la trenata di Evenepoel.

Primoz Roglic, voto 5: sulla sua salita (aveva già vinto sia al Giro dell’Emilia che nella cronometro del Giro d’Italia sul San Luca) lo sloveno paga dazio subito. Non sono tanto i 21” a preoccupare, ma una gamba molto lontana da quella dei rivali.

Giulio Ciccone, voto 6,5: quindicesimo al traguardo, regolando il drappello della Maglia Gialla. L’abruzzese della Lidl-Trek è tra gli ultimi a staccarsi da Pogacar e Vingegaard, sintomo che molto probabilmente punterà a far classifica.

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