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Paltrinieri lancia l’allarme verso Parigi 2024: “Senna inquinata, i valori non sono a norma”

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Gregorio Paltrinieri
Paltrinieri / Andrea Masini - DBM

Ci avviciniamo sempre di più alle Olimpiadi di Parigi 2024. Olimpiadi tanto attese che danno tante speranze in diversi sport agli azzurri, tra cui il nuoto e il nuoto di fondo che vedrà protagonista su tutti Gregorio Paltrinieri, che partirà in questa rassegna per vincere altre medaglie e impreziosire il suo palmares.

L’avvicinamento verso le gare di nuoto di fondo a Parigi non è però dei migliori: in teoria queste si dovrebbero sviluppare nella Senna. Un miliardo e mezzo di euro messi a disposizione per bonificare e rendere balneabile il fiume parigino potrebbero non bastare per vedere gli atleti olimpici nuotare in queste acque.

Il corso d’acqua presenta livelli di escherichia coli, enterococchi e acido trifluoroacetico ancora troppo alti. Il 23 giugno è previsto un tuffo in acqua simbolico da parte del Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e della sindaca della capitale Anne Hidalgo, ma questo potrebbe essere rimandato.

Gregorio Paltrinieri ha voluto far sentire il proprio parere, lanciando un appello con una storia su Instagram: “Dicono che gareggeremo nella Senna al 100%. Dicono che non ci sia realmente un piano B. Dicono anche pero’ che nessuno dei valori delle acque sia a norma. Mancano 50 giorni“.

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