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Roland Garros

Puppo non si scompone: “Sinner? Ci sta perdere un set. Dimitrov in forma, ma…”

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Jannik Sinner prosegue la sua avventura parigina e, dopo aver perso nettamente il primo set, si è sbarazzato agevolmente del padrone di casa francese Corentin Moutet approdando ai quarti di finale del Roland Garros. Di questo e di tanto altro si è parlato nella puntata odierna di TennisMania Speciale Roland Garros, trasmissione condotta da Dario Puppo (giornalista e telecronista di Eurosport) e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) e Massimiliano Ambesi (giornalista e commentatore di Eurosport).

Penso sia nella normalità delle cose che Sinner vada in difficoltà con un giocatore del genere, se gioca così bene ad inizio partita. Ci può stare. Ho rivisto tutto il primo set e la partenza del secondo. Avendo commentato Moutet contro Ofner, non mi ha sorpreso. Pensavo vincesse in tre, ma se parte così bene Moutet ci sta e non c’è nessun problema. Si è distratto magari. Era preparato mentalmente, ma non ad uno che faceva quelle cose lì. Anche se lo vedi in tv, quando poi ce l’hai in campo è diverso. Si è fatto sorprendere, ma perché non lo conosce. Non si era neanche mai allenato con lui. Nulla di strano“, commenta Puppo.

Sul personaggio Moutet: Non ha il carattere per essere solo showman, un po’ alla Bublik prima maniera. Kyrgios era un’altra cosa, perché aveva il compito di andare a provocare persino quelli più forti. Moutet invece, per come l’ho percepito io contro Ofner, usa queste giocate magari in parte provocatorie per esaltare il suo gioco, non per andare contro l’avversario. Me lo ricordo con Giustino al Roland Garros 2020 e lì si era comportato male. Negli ultimi tempi come carattere è un po’ migliorato, credo“.

Sul prossimo avversario di Sinner ai quarti, il bulgaro Grigor Dimitrov: “Dimitrov ha rischiato di farsi male, scorticandosi la mano dopo aver fatto un tuffo con una plasticità clamorosa, perché ha veramente un fisico straordinario. Hurkacz ha cominciato a tirare forte solamente a fine partita. Non so quali saranno le condizioni del campo centrale, ma il bulgaro ha fatto una bellissima partita e ha speso tanto fisicamente. Non so se avrà così tante energie, l’ho visto molto contento per aver completato il giro dei quarti di finale in tutti gli Slam. Se vince con Sinner fa la stessa cosa con le semifinali, ma secondo me Jannik è arrivato troppo bene a questo punto del torneo“.

Sulla situazione del tennis italiano maschile alle spalle di Sinner: “C’era stato una specie di buco da quella finale di Napoli nell’ottobre del 2022, in cui si è dovuto aspettare Darderi per vedere un italiano che non si chiamasse Sinner vincere un torneo ATP. Sinner è Sinner, ma non vuol dire che non ci sia del buono o molto buono alle sue spalle. Arnaldi ha dimostrato che, nonostante qualche problema fisico a Roma e alcune incertezze in avvio di stagione, sta facendo dei progressi evidenti proprio come Cobolli e Darderi“.

VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNISMANIA