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Puppo sul confronto Sinner-Alcaraz: “Ora hanno lo stesso numero di finali e titoli vinti, anche se…”

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Un lunedì dolce per il tennis italiano. Risultati di un certo rilievo grazie a Jannik Sinner, vincitore sull’erba del torneo di Halle, la stessa su cui hanno trionfato Simone Bolelli e Andrea Vavassori in doppio, senza dimenticare la Finale raggiunta da Lorenzo Musetti al Queen’s. Ne ha parlato nel corso dell’ultima puntata di TennisMania Dario Puppo (telecronista di Eurosport), in onda sul canale Youtube di OA Sport.

Abbiamo visto grandi cose questa settimana e ci siamo svegliati anche con la coppia Bolelli/Vavassori n.1 della Race. Non c’è solo Jannik Sinner e ne abbiamo avuto una dimostrazione, anche per quanto fatto vedere da Lorenzo Musetti, migliorato per atteggiamento e tennis espresso“, le parole di Puppo.

Una vittoria considerevole quella di Sinner, opposta a un grande specialista dell’erba, in un torneo in cui sono stati diversi i giocatori da affrontare di livello per l’altoatesino: “Hurkacz aveva vinto ad Halle due anni fa e ha comunque raggiunto la semifinale a Wimbledon. Jannik si è trovato ad affrontare tanti avversari dalle caratteristiche diverse e ha saputo trovare le soluzioni. La sua vittoria è importante non solo per il livello alto espresso, ma anche per le peculiarità differenti dei suoi rivali. Sinner ha commesso solo due errori gratuiti dal lato del rovescio nella Finale ed è stato decisamente consistente“.

Una riflessione poi sull’ormai consueto confronto tra Sinner e Carlos Alcaraz: “L’altoatesino e lo spagnolo hanno lo stesso numero di vittorie nel massimo circuito (14) e di Finali raggiunte (18), ma ovviamente Alcaraz ha successi più prestigiosi. Tuttavia, va notato il fatto che Jannik stia cambiando il suo percorso, nel senso che sta vincendo anche in momenti della stagione in cui non accadeva precedentemente e, nei fatti, ha già raggiunto 4 titoli dopo sei mesi in una singola stagione, ovvero il suo record annuale“.

Parlando poi di Wimbledon, la presenza di Novak Djokovic potrebbe scompaginare i piani di tutti. A questo proposito Puppo ha sottolineato: “Se ci fosse Nole, il sorteggio potrebbe portare ad avere nella stessa parte del tabellone Alcaraz e Sinner. Penso che Djokovic abbia avuto risposte positive dal Roland Garros, però deve fare attenzione a non volere troppo da se stesso, ricordando quanto è accaduto ai Giochi di Tokyo. Lui non vuole mai rinunciare a nulla ed è molto attento alla numerologia“.

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