Atletica
Quale Italia nella 4×100 agli Europei? Jacobs con l’incognita polpaccio, Chituru Ali lusso da non sprecare
Dopo aver firmato una spettacolare doppietta con Marcell Jacobs e Chituru Ali sui 100 metri agli Europei 2024 di atletica leggera, è inevitabile iniziare già a pensare alla 4×100 che mercoledì sera assegnerà le medaglie in chiusura della rassegna continentale. Il DT Antonio La Torre e il responsabile della velocità Filippo Di Mulo dovranno decidere il da farsi nelle prossime ore, probabilmente dopo aver visionato anche quello che succederà sul mezzo giro di pista.
I dubbi non mancano sulla formazione dell’Italia che cercherà il colpaccio allo Stadio Olimpico di Roma. Marcell Jacobs ha trionfato con 10.02 e sembra in grande crescita, ma il Campione Olimpico ha fatto una smorfia di dolore dopo aver tagliato il traguardo e ha affermato di avere accusato dei crampi per la doppia gara: “Un po’ di affaticamento ai polpacci, però ci sta. È la prima volta quest’anno che faccio due gare ravvicinate e doveva arrivare il momento. Verso gli 80 metri ho sentito un po’ il polpaccio che iniziava a chiudersi un pochino e secondo me lì ho perso un po’ di velocità”.
L’auspicio è che il Messia dell’atletica tricolore possa essere della partita anche in staffetta e che possa trascinare il gruppo, come fatto ai Giochi di Tokyo 2020 e anche lo scorso anno ai Mondiali. Chituru Ali è un lusso da non sprecare dopo l’argento conquistato in 10.05, il comasco è in uno stato di forma sensazionale e privarsi di un talento di questo calibro sarebbe delittuoso, anche se in stagione non si è praticamente mai cimentato con i cambi. Nei fatti l’allievo di Claudio Licciardello non rientra tra i convocati per la 4×100 e non figura nella start-list di European Athletics, ma vedremo se la situazione cambierà nelle prossime ore.
Chiaramente l’inserimento di Ali comporterebbe una chiara rivisitazione della formazione, perché andrebbe schierato in quarta frazione e così andrebbe spostato Filippo Tortu, il cui stato di forma sarà da vedere questa sera nella semifinale dei 200 metri (con l’auspicio di ammirarlo anche domani nell’atto conclusivo). Troppo rischioso un cambio alla vigilia del grande evento? Ma per le Olimpiadi di Parigi 2024 occorrerà necessariamente studiarci sopra.
In caso di formazione tradizionale allora Tortu in chiusura, con Lorenzo Patta in terza e Roberto Rigali in lancio? Sarebbe la formazione capace di conquistare l’argento iridato, ma non è detto che sia la migliore perché Matteo Melluzzo ha dato prova di grandissima efficienza (10.12 ufficioso in semifinale) e perché Patta ha accusato un fastidio a Savona a metà maggio. Senza dimenticarsi del fatto che si avrebbe a disposizione un fenomeno come Lorenzo Simonelli, fresco di trionfo sui 110 ostacoli con 13.05 e in uno stato di forma celestiale. Diversi rebus da risolvere nelle prossime ore in vista delle batteria di martedì 11 giugno.