Ciclismo
Remco Evenepoel: “Voglio dare il massimo al Tour, ma nell’anno olimpico il pensiero va ai Giochi”
Prima esperienza alla Grande Boucle per Remco Evenepoel in una stagione particolare, che prevede anche i Giochi Olimpici di Parigi. Il fenomeno belga è stato fermato da un infortunio in primavera ma ora sembra essere pronto per giocarsi le proprie carte in terra transalpina.
Le sue parole alla vigilia: “Mi sento abbastanza bene, ma molti corridori hanno lasciato il Delfinato con il raffreddore e alcuni anche con qualcosa di più serio. Ho avuto la fortuna di non aver preso nulla di serio, poi mi sono allenato con il maltempo per alcuni giorni e il mio corpo ne ha risentito. Non sono mai stato molto male, ma avevo una frequenza cardiaca leggermente elevata”.
Sulla squadra in supporto: “Naturalmente non sono stato io a decidere al cento per cento chi sarebbe venuto con me al Tour. Ma penso che partiremo con una delle migliori squadre, date le risorse di cui disponiamo. Purtroppo Mattia Cattaneo è malato e non potrà venire. Questa è certamente una grande perdita, ma Louis Vervaeke sarà in grado di prendere il suo posto. Il nostro team è molto stabile ed esperto e possiamo dire di avere un po’ di tutto. Yves Lampaert, Gianni Moscon e Casper Pedersen sono i nostri passisti e uomini di fatica. E con Mikel Landa, Jan Hirt e Ilan Van Wilder abbiamo tre scalatori puri”.
Gli obiettivi: “In un anno olimpico può essere normale che il pensiero vada ai Giochi più che a qualsiasi altra gara, ma per me quest’anno è il primo vero Tour e voglio essere al massimo e dare il massimo. Dividiamo il mese di luglio in due periodi, ma sono entrambi estremamente importanti. E io sono iperambizioso per entrambi”.