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Roland Garros 2024, Jasmine Paolini: “Pazzesco essere in finale”; Sara Errani: “Partita difficilissima”

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Paolini / IPA Sport

Sara Errani e Jasmine Paolini si sono qualificate per la finale del doppio femminile al Roland Garros 2024 di tennis, dopo aver superato in rimonta l’ucraina Marta Kostyuk e la romena Elena Gabriela Ruse. Domani, però, Jasmine Paolini giocherà anche l’ultimo atto in singolare contro la numero 1 del mondo, la polacca Iga Swiatek. Questi gli argomenti trattati dalle azzurre in conferenza stampa.

Jasmine Paolini sulla differenza tra la vittoria di Roma e la finale al Roland Garros: “Uguale non lo so, cioè non so cosa dire. È pazzesco essere qua in finale. Abbiamo giocato un buon torneo e stiamo cercando di migliorare partita dopo partita, però è bellissimo essere finalmente qui“.

Sara Errani: “Tra l’altro dopo aver vinto oggi una partita a mio parere difficilissima, loro giocano veramente veramente bene. Nel primo set ci hanno preso a pallate tirando veramente forte, non mi aspettavo tirassero così forte. Poi dal secondo ci siamo messe lì, abbiamo preso un pochino le misure, siamo riuscite ad incastrarci un po’ nei loro punti deboli ed a tirarla su, stando lì. Ogni tanto pensavo ‘Sto facendo stancare Jasmine, che domani deve giocare’, però siamo riuscite a ribaltarla giocando davvero bene, quindi è speciale“.

Il game più lungo del match è durato 32 punti. Sara Errani: “Me lo ricordo bene, è stato durissimo. Tra l’altro lo abbiamo anche perso. Pur perdendolo poi siamo rimaste lì, è stato un game durissimo. Io servivo e ad ogni punto mi sentivo presa a pallate, cercavo di parare in qualche modo i loro colpi, con qualche lob provando ad andare a rete quando potevo. Loro giocavano veramente profondo, quindi non era neanche semplice andare avanti. Il match è stato durissimo, come ho detto prima“.

Come si affronta una finale Slam? Errani ci è già passata: “Eh, non lo so, altrimenti l’avrei gestita meglio anch’io, quindi non è per niente facile. La cosa che mi viene da dire è cercare di non voler strafare con quelle giocatrici. Uno sente che deve fare il triplo per vincere, invece credo sia comunque importante mantenere il proprio stile di gioco, cercare di aggrapparsi al proprio gioco, sapendo che è difficile, ma in quel modo lì, non volendo strafare, cercando di fare il proprio gioco. Trovarsi lì, crederci, non è semplice, ma con queste giocatrici comunque bisogna pensare che si può fare ogni punto“.

Come giocherebbe Errani contro Swiatek: “Un conto è giocarla con il mio gioco, un conto è giocarla con il suo gioco, quindi sono due cose completamente diverse. Come la giocherei se fossi lei? Sicuramente facendo il suo gioco, che è quello di provare a spingere e ad essere aggressiva, ordinata, nel suo modo, l’altra giocatrice è molto potente, però io credo che anche lei sia molto potente e può tenerle testa in quanto a velocità di palla, quindi sarà un po’ anche avere la pazienza di accettare che magari ci saranno dei punti più lunghi, ma giocando comunque spingendo in maniera ordinata“.

Jasmine Paolini su Iga Swiatek: “Io credo che lei secondo me fa tutto abbastanza bene, ovviamente, sta vincendo tantissimo e credo che l’obiettivo mio sia cercare di essere più ordinata, ma appena posso di cercare di prendere in mano il gioco. Non sarà facile, però l’obiettivo è provare a spingere e cercare di farle male, sostanzialmente perché altrimenti diventa difficile, quindi credo che l’obiettivo sia quello, appena c’è una palla un pochino più abbordabile, di provare a prendere il campo“.

Conferma Sara Errani: “Ha detto bene Jas. Ovvio che stia giocando veramente in modo impressionante, però non dobbiamo dimenticarci neanche che comunque è una ragazza con due braccia, due mani, due gambe, quindi bisogna anche essere coscienti che non è una macchina. Al primo turno ha avuto dei match point contro, quindi speriamo“.

Dichiarazioni da Vanni Gibertini

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