Roland Garros
Roland Garros, Jasmine Paolini: “Sognare è la cosa più importante nello sport e nella vita”
L’Italia continua a riscrivere la storia del proprio tennis. Al Roland Garros un’azzurra torna in finale del torneo di singolo femminile a dodici anni dall’ultima volta: si tratta di Jasmine Paolini che ha distrutto nel penultimo atto la giovanissima russa Mirra Andreeva, per 6-3 6-1. L’italiana, che entrerà prossima settimana nella top-10 WTA, sfiderà per il titolo la numero uno al mondo Iga Swiatek.
Il primo commento a caldo dell’azzurra subito dopo l’incontro: “È stata una partita difficile, lei stava giocando benissimo, ha 17 anni ed è così completa. Un mese fa mi ha battuto, oggi mi sono detta che dovevo fare meglio”.
Nel dettaglio il match: “Ero nervosa nel primo set, palla dopo palla mi sono rilassata, so che è dura essere rilassata in una partita del genere. Sono davvero felice di avere vinto questa partita. Non ho riguardato l’ultima partita contro di lei, ma l’avevo in testa, era un ricordo doloroso. Volevo scendere in campo e giocare meglio, colpire la palla e divertirmi e ha funzionato”.
E ancora: “È importante sognare in grande, ho imparato negli ultimi anni: sognare è la cosa più importante nello sport e nella vita. Non so cos’altro dire”. Poi il finale in italiano: “Grazie mille ragazzi, è stato un piacere, grazie a chi mi segue da casa”.