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Roland Garros, Sinner-Alcaraz di nuovo di fronte in semifinale. Zverev accoglie un riposato Ruud

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Sinner Alcaraz / Lapresse

Il match che tutti vogliono e tutti cercano in questo periodo storico del tennis è realtà. Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz si incrociano di nuovo nelle semifinali del Roland Garros. Un match che non è più soltanto il futuro della racchetta, ma è piano piano diventato il presente, con l’azzurro e l’iberico ormai pronti per sfidarsi ai piani più alti dei grandissimi tornei.

Per Sinner quest’avventura a Parigi sarà comunque da ricordare. A causa della sua incoronazione a numero 1 al mondo, il ventinovesimo della storia. Da settimane, mesi, non era più se, ma semplicemente quando: il livello di gioco da lui espresso si è rivelato altissimo, anche in questo Roland Garros a cui arrivava con un paio di punti di domanda. E anche nel momento più difficile del suo torneo, il primo set con Corentin Moutet, è stato capace di far passare la tempesta per poi smontare piano piano il suo avversario. Conoscendolo, non arriverà già contento del primato nel ranking: una sconfitta oggi, o domenica, brucerebbe alquanto per uno che in carriera ha in mente solo la vittoria.

Ma non è che Carlitos andrà a regalargliela. Torneo in crescita anche per lo spagnolo, che ha avuto anche lui un momento complicatuccio contro il carneade Jesper De Jong, ma che ha poi superato le difficoltà a lui anteposte senza troppi patemi: Sebastian Korda, Felix Auger-Aliassime e Stefanos Tsitsipas non sono quasi riusciti ad impensierire un giocatore che cerca la seconda finale consecutiva a Parigi. Quello tra di loro sarà il nono confronto in carriera, con il bilancio in perfetta parità. E solo il secondo su terra: il primo fu appannaggio di Sinner, nella finale di Umago 2022. Per loro sarà la quinta semifinale consecutiva, ma fra pochi anni staremo conteggiando il numero di finali tra i due.

A giocarsi il posto in finale contro il presente e il futuro del tennis saranno in serata Alexander Zverev e Casper Ruud. Match comunque ‘un pelino’ meno atteso, ma che mette sicuramente di fronte due giocatori di grido della terra rossa. Soprattutto il tedesco, che insegue quella finale soltanto accarezzata dal 2021 in poi, forse vietatagli soltanto dalla sfortuna due stagioni fa a causa del brutto, bruttissimo infortunio con Rafa Nadal. Per lui un po’ di difficoltà con Tallon Griekspoor ed Holger Rune, rischiando di salutare la compagnia in anticipo, ma venendo fuori nelle difficoltà ha accresciuto la sua forza e lo ha dimostrato anche contro Alex De Minaur ai quarti. Ma come reagirà contro un Ruud che ha usufruito di un po’di riposo in più a causa del ritiro di Novak Djokovic? Tanti dettagli da scoprire in una giornata che si rivelerà appassionante.

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