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Rugby, Bortolami “Soddisfatto della crescita dei giovani, Treviso ha raggiunto i suoi obiettivi”

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Marco Bortolami
Bortolami / Comunicato stampa Benetton Rugby

La stagione della Benetton Treviso si è conclusa a Pretoria lo scorso weekend, con il ko per 30-23 contro i Bulls nei quarti di finale dell’United Rugby Championship. Una stagione, però, più che positiva per i biancoverdi, capaci per la prima volta nella storia di raggiungere i playoff dell’URC e di confermarsi in Challenge Cup, con la semifinale raggiunta. Un bilancio che per coach Marco Bortolami è sicuramente positivo.

“Alla fine gli obiettivi dichiarati erano questi. Ciò che più mi interessa però è la crescita della squadra, al di là dei risultati nudi e crudi. Per crescita fatta da settembre a giugno e per la continuità mostrata in tutta la stagione, fondamentale per raggiungere la semifinale di Challenge Cup, i quarti di URC e per giocare in quel modo la partita di Pretoria coi Bulls darei un 8 alla stagione” le parole di Bortolami a Onrugby.

“Alla fine ci separano solo 2 vittorie dalla prima in classifica (Munster, ndr) e il modo in cui abbiamo giocato il quarto di finale a Pretoria è il germoglio più importante per il prossimo anno. Forse per la prima volta siamo riusciti a giocare una partita di questo tipo a viso aperto e fuori casa, aspetto nel quale dovevamo crescere. Abbiamo mancato la semifinale per dei dettagli, quelli che fanno vincere queste partite” ha continuato l’allenatore dei veneti, prima di guardare ai singoli.

“Da allenatore veder crescere i propri giocatori è la cosa più importante. Spagnolo e Izekor hanno avuto subito un impatto importante nonostante fossero arrivati da poco a questo livello, ma non solo. Zilocchi ha fatto una stagione di alto livello dopo 2 anni che non giocava e Paolo Odogwu prima di farsi male ha avuto un grande impatto, a inizio stagione ha giocato tanto perché stava facendo bene. E poi anche giocatori che sono con noi da molto tempo sono ulteriormente migliorati: Menoncello è cresciuto moltissimo nella consistenza e nel modo in cui tiene il campo, deve fare ancora degli step ma il riconoscimento che ha avuto al Sei Nazioni dimostra quanto sta crescendo. Brex e Ferrari hanno fatto la loro miglior stagione da quando sono al Benetton, la seconda parte di campionato di Michele Lamaro è stata di altissimo livello” ha concluso Bortolami.

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