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Scherma, blackout di Marini e l’Ungheria rimonta l’Italia. Fiorettisti nella finalina per il bronzo

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Tommaso Marini/Bizzi Federscherma

Delusione, rabbia ed amarezza per la semifinale dei fiorettisti azzurri agli Europei di Basilea. Il quartetto composto da Tommaso Marini, Guillaume Bianchi, Alessio Foconi e Filippo Macchi è stato sconfitto dall’Ungheria in semifinale e non potrà dunque difendere il titolo continentale vinto lo scorso anno. Per l’Italia ci sarà dunque solamente la finale per la medaglia di bronzo.

Un blackout totalmente inaspettato quello vissuto da Marini nell’ultimo assalto contro Szemes. La situazione sembrava abbastanza tranquilla per l’Italia, con il neo campione europeo sceso in pedana con un confortante +4 (40-36) dopo un penultimo assalto rimesso in piedi da Foconi (era partito 1-6 contro Dosa). Purtroppo Marini ha subito cinque stoccate consecutive e si è trovato clamorosamente in svantaggio. L’azzurro è finito sotto 44-42, ma con pochissimi secondi alla fine è riuscito solo ad accorciare. L’Ungheria vince 44-43 e a fine assalto la panchina italiana polemizza molto per alcune decisioni prese dall’arbitro. 

Doveva essere un duello quasi scontato per gli azzurri in finale contro la Francia ed invece saranno gli ungheresi a giocarsi la medaglia d’oro contro i transalpini, che hanno superato agevolmente la Polonia nell’altra semifinale con il punteggio di 45-29.

Adesso per l’Italia c’è sicuramente l’obiettivo di conquistare almeno la medaglia di bronzo (finale alle ore 17.30). Quello di oggi, però, non è il primo blackout di una squadra fortissima, ma che in certi momenti ha dei passaggi a vuoto che fanno molto male, proprio come agli ultimi Mondiali nei quarti contro Hong Kong. Un campanello d’allarme in vista di Parigi 2024 e sicuramente un fattore su cui lavorare in vista dell’evento olimpico.

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