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Scherma, che battaglia per l’oro europeo nella sciabola maschile. Samele e Curatoli le punte azzurre

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Luca Curatoli/Federscherma Bizzi

La sciabola azzurra ha vissuto un anno complicato, ma alla fine è riuscita a centrare una doppia qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024. Gli ultimi a conquistare il pass olimpico sono stati gli uomini, che hanno vissuto una stagione molto altalenante e che si presentano ai grandi appuntamenti di quest’estate con l’obiettivo di provare a stupire. Il primo obiettivo saranno gli Europei della prossima settimana, con gli azzurri che vogliono essere protagonisti sia nella gara individuale sia in quella a squadre.

Le punte di diamante sono certamente Luigi Samele e Luca Curatoli, forse non i primissimi favoriti, ma sicuramente due atleti esperti che hanno tutto per arrivare a giocarsi una medaglia, anche del metallo più prezioso. Attenzione anche ad un rampante Michele Gallo e pure Pietro Torre proverà a stupire.

Una prova individuale quella della sciabola maschile con davvero tantissimi candidati al gradino più alto. Il campione in carica è il georgiano Sandro Bazadze, che si presenta ai nastri di partenza come il numero uno del ranking mondiale. Sono passati nove anni dall’ultimo oro dell’ungherese Aron Szilagyi, che punta a tornare sul trono continentale prima di andare a caccia del quarto titolo olimpico consecutivo in quel di Parigi.

Bazadze e Szilagyi sono i due grandi nomi, ma nel lotto dei favoriti ci sono i francesi Sebastien Patrice, Bolade Apithy e Maxime Pianfetti, l’ungherese Andras Szatmari ed il tedesco Matyas Szabo. Una lotta davvero serratissima per mettersi al collo l’oro europeo.

Nella prova a squadre Ungheria e Francia partono con i favori del pronostico, ma Italia e Germania vogliono provare a far saltare il banco. Il quartetto azzurro ha faticato tanto negli ultimi mesi, ma un risultato di prestigio agli Europei può davvero essere il miglior viatico in ottica Parigi 2024.

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